Firenze, muro crollato a Monticelli: le ipotesi e le testimonianze

Ancora si aspetta il parere dei tecnici, ma a far franare il muro sulle auto in un parcheggio condominiale in via Palazzo dei Diavoli potrebbe essere stato un sommarsi di cause

Crollo muro via Palazzo dei Diavoli

Crollo muro via Palazzo dei Diavoli

Firenze, 11 maggio 2023 - Brutto risveglio in piena notte per i residenti di due condomini in via palazzo dei Diavoli a Firenze, nella zona di Monticelli: sono stati buttati giù dal letto di soprassalto da un forte rumore poco prima delle 2 e, affacciandosi dalle finestre si sono trovati davanti a uno spettacolo agghiacciante.

Il muro di contenimento di un piazzale  posto al piano terra sul retro di un condominio era crollato rovinosamente sulle auto e le motociclette posteggiate nel parcheggio seminterrato dell'altro.

Lo scenario che si presenta pare quello di un cataclisma: la marmitta di una moto spunta dalle macerie che la seppelliscono completamente, una Mini,una Dacia e una Peugeout sono pesantemente danneggiate dai laterizi franati sui cofani motore, quattro scooter sono stati sbalzati in terra come tessere di un domino per lo smottamento.

I racconti

"È da buttare, completamente rovinata", scuote la testa e dice incredulo il padrone della moto.

"Io avevo notato un rigonfiamento nel muro e lo avevo fatto presente da tempo", lamenta un anziano.

"Mi sono svegliata perché ho sentito un tonfo e  ha tremato tutto il palazzo – racconta una ragazza che abita all'ultimo piano  -. Ho guardato il telefono per vedere se c'era stato il terremoto, poiché non sapevo se me lo ero sognato. Poi è arrivato un messaggio della vicina e solo lì ho capito  cosa era successo".

Ora i periti dell'assicurazione e i tecnici di parte dovranno stabile le ragioni del crollo, ma tra le ipotesi ci potrebbe essere un sommarsi di cause, tra cui quella delle radici di alcune piante poste nel piazzale superiore che potrebbero aver spinto sul muro, insieme a infiltrazioni d'acqua che potrebbero averne compromesso la stabilità, ipotesi quest'ultima che potrebbe essere avvalorata dal fatto che buona parte delle macerie sono bagnate, come si fa notare dal condominio delle auto danneggiate; d'altra parte da quello posto al livello superiore si fa invece notare come non parrebbe lesa la struttura di cemento armato di loro proprietà, ma solo la copertura del muro, la quale sarebbe di proprietà dei danneggiati.   Adesso starà ai periti verificare le effettive cause, "l'importante è che si faccia in fretta"  dicono in coro da ambedue i condomini "sia per ripristinare i parcheggi, sia soprattutto per valutare se altri tratti di muro sono a rischio".

Carlo Casini

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