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Covid, Firenze trema: 846 positivi Oltre il 50% sono variante Omicron

Il sindaco Nardella lancia l’allarme anche in vista dei giorni festivi: "Grande attenzione alle cene in casa"

Il 12 dicembre scorso, prima che il Covid iniziasse di nuovo a diffondersi in modo esponenziale anche in Toscana, in tutta la regione si registravano 831 nuovi casi in un giorno. Ieri, la provincia di Firenze ne ha contati, da sola 846, di cui 397 in città. Un boom che spaventa, anche perché in arrivo ci sono alcune giornate altamente a rischio per l’ulteriore diffusione del contagio, fra feste, ritrovi familiari, cenoni e uscite con gli amici.

"In Toscana e a Firenze i casi sono aumentati moltissimo – ha detto ieri il sindaco di Firenze, Dario Nardella -. Siamo entrati in una curva esponenziale. Insieme al prefetto e al questore intensificheremo i controlli in tutti i locali aperti al pubblico, perché ora non si scherza. Questa quarta ondata, resa ancora più minacciosa dalla variante Omicron, non può metterci in ginocchio. Dobbiamo essere responsabili e ben organizzati per affrontarla e vincerla. Invito i fiorentini a realizzare serate, o cene natalizie e di Capodanno, con grandissima attenzione: numeri bassi, poche persone, tutti con la mascherina e possibilmente con il green pass".

A incidere sul boom di casi c’è anche la variante Omicron che pur non sembrando al momento più pericolosa della Delta, si sta dimostrando particolarmente contagiosa. "A Firenze abbiamo superato il 50% di contagi con variante Omicron – ha detto ancora il primo cittadino -. Ci aspettano un gennaio e febbraio complicatissimi". Secondo il bollettino quotidiano diffuso dalla Ausl Toscana Centro, degli 846 contagi per Coronavirus registrati in provincia di Firenze, 158 si sono verificati nella zona empolese e gli altri fra il capoluogo toscano e l’hinterland. In testa alla classifica dei Comuni c’è Firenze (visto anche il maggior numero di abitanti) con 397 nuovi casi in un giorno; seguono da Scandicci con 42, Campi Bisenzio con 32, Sesto Fiorentino con 31, Borgo San Lorenzo con 18.

Due purtroppo i decessi. A livello regionale sono emersi, nelle 24 ore, ben 2.780 positivi su 52.779 test, appena 7 in meno rispetto al 7 novembre 2020, dato considerato al tempo un record. Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, tra il 15 e il 21 dicembre, i casi sono aumentati del 54,6% rispetto alla settimana precedente (a fronte di un incremento nazionale del 42,3%), con 492 positivi ogni 100mila abitanti. I posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid hanno superato la soglia del 10%, arrivando al 10,7%, mentre resta sotto il livello critico l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari, ferma al 7,2%.

Lisa Ciardi