
Costruzioni nel parco, ecco le regole Un nuovo strumento per Travalle
di Sandra Nistri
È il primo regolamento in assoluto relativo al frequentatissimo parco agricolo di Travalle quello approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale. "Questo – ha sottolineato in consiglio il sindaco Riccardo Prestini – è un adempimento che era previsto nel Poc, il Piano operativo comunale approvato alla fine dell’anno scorso e divenuto efficace a gennaio 2023 che disponeva uno specifico regolamento per indicare le attività che possono essere effettuate nell’area di Travalle, cosa può essere realizzato e con quali tipologie". Si tratta di uno strumento che punta a disciplinarne l’uso, fornendo precise modalità e tenendo conto della delicatezza dell’area in questione. Il tutto all’insegna della ‘sostenibilità ambientale’.
Il regolamento – come emerso anche in consiglio – non indica quello che può essere realizzato all’interno del parco, che già dettagliato nelle norme tecniche di attuazione del Poc, ma il modo in cui questi interventi dovranno essere concretizzati, in particolare relativamente all’inserimento paesaggistico.
Prevede norme stringenti che interessano, fra l’altro, il recupero e la manutenzione straordinaria degli insediamenti presenti nel polmone verde di Travalle: fienili ma anche fattorie e ville ora sottoposte a precise modalità di attuazione degli interventi, diverse rispetto a quelle in vigore nel resto del territorio calenzanese. In caso di nuove edificazioni, invece, il regolamento prevede che le costruzioni debbano ispirarsi alle tradizioni e agli usi locali, senza escludere però "l’introduzione di elementi nuovi, purché compatibili dal punto di vista paesaggisticoambientale".
In questa chiave sono trattati gli interventi di riutilizzo anche ad uso abitativo, ad esempio, dei fienili che potranno "essere resi conformi all’uso contemporaneo", pur seguendo condizioni precise che consentano la conservazione delle strutture.