REDAZIONE FIRENZE

Corsica, gli abitanti si spaccano "Da un mese Incrocio bloccato"

"Cori serali e fumogeni e per strada ci sono materassi, un divano, bottiglie sparse e cani senza guinzaglio"

Non tutti gli abitanti di viale Corsica sono d’accordo con l’occupazione del centro sociale. Ci sono quattordici famiglie che hanno scritto al sindaco Nardella. "Da più di un mese noi abitanti di viale Corsica viviamo una situazione alquanto disagiata… L’incrocio tra viale Corsica e via della Valle è a tratti inagibile. C’è un capannello stabile (con tanto di gazebo), dove i manifestanti si sono accampati giorno e notte. A cori serali e fumogeni si alternano passanti e residenti che, con tanto di timore e disagio logistico (spesso a piedi con bambini per accompagnarli o riprenderli da scuola), tentano L’attraversamento della strada in questione. Trattandosi ormai di un capannello eretto a fissa dimora ci sono materassi buttati in terra per passare la notte, bottiglie sparse, casse con cibarie, tende da campeggio, un bidone dove viene acceso il fuoco per scaldarsi, diversi cani tenuti liberi senza guinzaglio e addirittura, un divano". Gli abitanti a questo punto si chiedono "se l’argomento sia ben presente alle funzioni interessate e se sia tra le priorità degli argomenti all’ordine del giorno".

Non solo. "Ci teniamo segnalare – scrivono ancora – che su facebook appare il riferimento a un sedicente “comitato di viale Corsica” che non solo parrebbe gestito dagli stessi occupanti, ma che di sicuro non riflette gli intendimenti dei residenti stessi (se non in minima parte). Crediamo fermamente che un punto di incontro fra le parti vada trovato prima che il protrarsi della vicenda porti inevitabilmente a spiacevoli eventi di scontro".

La palazzina al numero 81 nell’area ex Lavazza fa parte del fallimento di una società ed è quindi di proprietà privata. Da stabilire poi se dovrà essere consegnata al Comune per il pagamento di vecchi oneri di urbanizzazione.