
Riduttivo definirla corsa. "E’ una festa aperta a tutti dove sport, cultura e solidarietà si fondono insieme" dice Eleonora Frescobaldi, presidente dell’associazione “Corri La Vita Onlus”, presentando la 21ª edizione di "Corri la vita" in programma domenica con partenza dal parco delle Cascine e arrivo in piazza della Signoria, dove sono attese oltre 35mila persone a sostenere la raccolta fondi destinata a progetti dedicati alla cura del tumore al seno. "Sono passati vent’anni da quella prima volta. Ero con mia suocera (Bona Frescobaldi, ex presidente ndr), stavamo mangiando un panino, quando ci siamo dette che dovevamo fare qualcosa. All’epoca ben quattro mie amiche erano malate di tumore. Così è nata Corri La Vita e di anno in anno è diventata una manifestazione sempre più partecipata: è una gioia vedere la città tutta colorata dalle magliette, ormai diventate iconiche" racconta Eleonora Frescobaldi ospite de La Nazione insieme alle volontarie Claudia, Patrizia e Tina e alla psicoterapeuta della Lilt Elisa Grechi. Quest’anno l’onda dei 35mila sarà color bordeaux (a firma Ferragamo) e tutti coloro che indossano la maglietta potranno visitare gratuitamente tantissime mete culturali grazie alla collaborazione con l’associazione Firenze Città Nascosta.
"Indossare la t-shirt di Corri La Vita significa anche sfidare le proprie paure, significa dire ‘ce la posso fare’. E il grande abbraccio di Firenze durante la manifestazione diventa un’emozione indescrivibile” continua Frescobaldi precisando che la corsa è anche speranza.
"Il messaggio? Dalla malattia si può guarire", aggiunge ricordando che quest’anno "abbiamo anche le pettorine che ognuno può personalizzare specificando per chi corre".
Se il via alla corsa sarà dato da Leonardo Fabbri, medaglia d’argento nel lancio del peso ai Mondiali di atletica di Budapest 2023, tra i testimonial spiccano l’influencer da milioni di follower Chiara Ferragni e la ‘Divina’ Federica Pellegrini. Ma i testimoni veri sono le tante donne che "colpite dalla malattia hanno affrontato e vinto la battaglia: stare insieme ci dà forza, si crea un clima di sorellanza che solo chi ha avuto la patologia può capire" dicono le volontarie Claudia, Patrizia e Tina.
Tra gli obiettivi di questa edizione c’è quello di sostenere un importante progetto dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (Ispro) del Servizio Sanitario Regionale, volto a favorire ulteriormente la cultura della prevenzione oncologica. Il progetto, coordinato da Ispro e promosso da Regione Toscana si inserisce nell’ambito di un più generale percorso di potenziamento delle attività inerenti agli screening oncologici nell’ambito del Sistema Sanitario Regionale e si caratterizza per una valenza particolarmente innovativa, promuovendo anche la metodologia del cosiddetto multiscreening. E proprio in quest’ottica in piazza della Repubblica sarà allestito – per la prima volta – il Villaggio della Salute. Saranno inoltre sostenute come ogni anno le attività del Ce.Ri.On. Centro Riabilitazione Oncologica Ispro-Lilt situato presso Villa delle Rose; SenoNetwork, il portale che riunisce tutte le Breast Unit italiane e File Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus.
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