"Virus, più sicurezza e nuove assunzioni per gli infermieri"

Il Nursind critica gli straordinari imposti al personale per il prefiltraggio negli ospedali di Arezzo e Siena

Un infermiere al lavoro con la mascherina

Un infermiere al lavoro con la mascherina

Firenze, 25 febbraio 2020 – “Misure straordinarie e provvedimenti urgenti per tutelare gli infermieri al lavoro nei presidi ospedalieri toscani e fronteggiare la situazione provocata dalla diffusione del Coronavirus”. Il sindacato autonomo degli infermieri Nursind scrive al presidente della Regione Enrico Rossi, all’assessore alla salute Stefania Saccardi e alle direzioni delle Asl toscane per avere risposte sugli interventi a tutela del personale sanitario esposto al virus. “Non riusciamo a comprendere le iniziative poste in essere all’Ospedale di Arezzo e Siena Le Scotte con punti di pre-filtraggio ospedalieri, diversamente dai presidi ospedalieri dalle altre aziende regionali – scrive il segretario regionale Giampaolo Giannoni - tra l’altro con l’utilizzo di personale infermieristico e sanitario in regime di straordinario; personale che già in ‘regime ordinario’ è sottoposto a turnazioni e carichi di lavoro insostenibili. Risulta inoltre che in molte strutture aziendali regionali non siano stati ancora forniti i dispositivi di protezione individuale idonei per la protezione degli operatori”.

“Per questo, oltre ad incrementare le ‘pulizie’ nelle strutture ospedaliere e in particolare nelle zone di attesa - aggiunge il Nursind - aspettiamo provvedimenti urgenti e straordinari per l’assunzione di infermieri ed operatori sanitari”. 

 

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