Coronavirus. L'appello disperato di una mamma: "Mia figlia è bloccata in Laos"

L'appello della scrittrice anglo finlandese Anna Lord, che vive a Firenze, per far tornare a casa la figlia

Emergenza coronavirus

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Firenze, 23 marzo 2020 - "Chiedo al ministro degli Esteri Luigi Di Maio di aiutarmi a riportare mia figlia a casa". E' questo l'appello lanciato tramite l'Adnkronos dalla scrittrice anglo finlandese Anna Lord, che vive a Firenze. Sua figlia, la 27enne Elena Sofia Ascoli, cittadina italiana, è bloccata in Laos assieme all'amica Greta Antoni. Hanno un biglietto per un aereo dell'Aeroflot che parte fra tre giorni, ma le autorità di Vientiane non le fanno uscire dal paese. Per questo la signora Lord chiede un intervento della Farnesina, anche per tutti gli altri italiani che si trovano nella stessa situazione in Laos o altri paesi dell'Indocina.

"Help. Ho bisogno di qualsiasi persona che mi può aiutare - ha scritto Anna Lord sulla sua pagina Facebook - Ho appena parlato con mia figlia Elena Sofia Ascoli che è bloccata nel Laos insieme alla sua migliore amica Greta Antoni. Sono riuscite a comprare un volo di ritorno con la compagnia Russa Aeroflot ma le autorità del Laos le lasciano partire solo se hanno un'assicurazione con massimale di 100.000 dollari e che comprenda il covid 19 (non esiste) e un tampone che ti fanno solo se hai sintomi. Sono in contatto con le ambasciate/i consolati/ la Farnesina e con altri viaggiatori nella loro stessa situazione ma sono praticamente abbandonati a se stessi. Ho bisogno di giornalisti o di chiunque mi può aiutare concretamente. Sono molto preoccupata perché entro pochi giorni (forse 3) la maggior parte dei voli saranno cancellati forse per mesi e il pensiero delle ragazze in un paese dove sta scoppiando l'epidemia adesso con un servizio sanitario assolutamente inadeguato non mi fa dormire la notte".

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