Contratti precari e salari bassi Dibattito aperto

Contratti precari e frequenti casi di sfruttamento, ma anche una forte vulnerabilità abitativa, che ha penalizzato soprattutto l’utenza straniera. Sono alcuni degli elementi emersi dal rapporto "Disuguitalia", presentato ieri all’Oxfam Festival di Firenze in occasione dell’incontro di apertura con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. L’indagine è stata condotta tra novembre e dicembre 2021 tra gli operatori dei "community center" di 10 città. Emerge così la debolezza di una ripresa occupazionale, che si configura come un ritorno al circolo della precarietà, con una tendenza a non assumere forza lavoro con contratti stabili. A Firenze, in particolare, l’edilizia è ripartita con contratti precari e frequenti casi di sfruttamento. Complessivamente, in Toscana, un lavoratore su tre del settore privato ha salari troppo bassi. "La difficoltà – ha detto Orlando – è trovare delle strade per dare delle risposte compiute su questioni come il livello dei salari, la precarietà e l’esigenza di costruire un modello di competizione del Paese non basato solo sul contenimento dei costi". "La ripartenza del 2021 ha visto una maggiore propensione dell’utenza, rispetto al periodo pre-pandemico, ad accettare qualsiasi lavoro – ha detto Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia –. Non mancano le irregolarità e gli abusi subiti da soggetti più fragili e ricattabili".

Lisa Ciardi

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