Prossimo obbiettivo? La laurea magistrale. Virgilio Giorgetti, 92 anni, salito alla ribalta delle cronache per essersi laureato in storia a 90 anni, sta dedicando anche questa estate allo studio. Perché, dopo la laurea triennale, conquistata con la tesi su "La guerra a Firenze tra memoria e storia: 8 settembre ’43 - 7 settembre ’44", ha deciso di specializzarsi in archeologia. E se non lo aveva fermato il Covid due anni fa, figuriamoci se può scoraggiarlo un po’ di afa. "È importante allenare la mente e il corpo – spiega – e io lo faccio. Cerco di fare un po’ di passi tutti i giorni, scegliendo le ore meno torride. E poi leggo e studio". Proprio per cercare un po’ di refrigerio, il signor Virgilio si è spostato da Firenze a San Gimignano. "Qui ho le mie radici – spiega – perché da San Gimignano venivano mia mamma e i miei nonni. E poi qua le temperature sono meno proibitive e la notte si dorme bene. A Firenze probabilmente avrei qualche problema in più". Per il resto, Virgilio prosegue con gli impegni di sempre. "Da quando sono rimasto vedovo ho ripreso a coltivare le passioni che avevo da giovane – spiega – a partire dallo studio. I miei figli hanno i loro impegni e le loro famiglie e io sono libero: il tempo non mi manca". Così, dopo una vita a lavoro come capostazione, prima a Milano e poi nelle varie stazioni di Firenze, ha deciso di tornare ai suoi amati libri e si è laureato in storia. Ha concluso così quel percorso di studio a suo tempo interrotto proprio per cogliere l’opportunità di un posto in ferrovia. E adesso va avanti. "Sto approfondendo l’archeologia – racconta – che mi è sempre piaciuta moltissimo. Probabilmente mi serviranno ancora un paio d’anni per la laurea magistrale, ma non ho fretta: amo approfondire i vari temi e imparare ogni giorno qualcosa di nuovo".
Li.Cia.
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