Colpo di pistola contro l’edicola

FIRENZE Una pallottola che trapassa il bandone. Fortuna che non c’era nessuno dentro in quel momento. È successo all’edicola all’angolo tra...

Una pallottola che trapassa il bandone. Fortuna che non c’era nessuno dentro in quel momento. È successo all’edicola all’angolo tra via Simone Martini e via Luca Signorelli, purtroppo chiusa da agosto. A raccontare l’episodio è il vicino di chiosco, il lampredottaio Luca Poggianti: "Qualche giorno fa il giornalaio venne a controllare l’edicola e mi chiese: non ti sei accorto di niente? C’è un buco di pallottola. Abbiamo chiamato la polizia che ha rilevato che si tratta di una calibro 19. Meno male non era dentro! A volte, anche se chiuso, viene a pulire. Supponiamo comunque che sia accaduto l’ultimo dell’anno, in mezzo al frastuono dei botti, perché nel vicinato nessuno ha sentito nulla. Ci vorrebbero più controlli".

"Sto qui dal ’77 ma così non ho mai visto la zona – prende la parola Paola Raffaelli – Oltre che sporca, c’è brutta gente di notte. Non porto più fuori il cane la sera, per una donna è pericoloso. Tempo fa una signora distinta, giovane ma truccata da anziana, ha finto di riconoscermi, credevo fosse un po’ tocca, mi ha accompagnato davanti a casa e mi ha salutato abbracciandomi: in quel momento mi ha rubato la collana d’oro con la medaglia di mio padre carabiniere scomparso, un ricordo importante".

Carlo Casini