
Oltre al danno anche il disservizio. Il colpo messo a segno con della carica esplosiva, che ha fatto saltare il bancomat dell’ufficio postale di Montespertoli nella notte tra domenica e lunedì scorsi, ha messo ko i locali di via Risorgimento. L’ufficio postale del capoluogo resterà chiuso per diverse settimane e Poste Italiane, ad oggi, non sa indicare una tempistica per il ripristino della piena funzionalità. A darne notizia è l’amministrazione che, allo stesso tempo, si è impegnata per non mettere in difficoltà cittadini e imprese del territorio che, per un periodo relativamente lungo, dovranno fare a meno del servizio di prossimità. Il Comune ha dato infatti a Poste la propria disponibilità di utilizzare alcuni stalli di sosta davanti al loro ufficio nel capoluogo per costituire un ufficio mobile temporaneo attraverso un furgone o dei container. "Abbiamo espresso questa disponibilità alla direzione dell’ufficio di Montespertoli e alla direzione territoriale di Firenze e speriamo che la costituzione di questo ufficio mobile avvenga prima possibile – fanno sapere dal comune montespertolese - In attesa che Poste ci comunichi quando è possibile attivare questo, gli uffici postali di riferimento, soprattutto per enti e imprese, sono quelli di San Casciano Val di Pesa e di Montagnana e San Pancrazio".
Amareggiato il sindaco Mugnaini: "Sono atti a quali non siamo abituati nel nostro territorio – dice il sindaco - e esprimo tutta la mia solidarietà al personale di Poste che si trova a gestire questa complicata situazione, ma credo che dobbiamo anche far sentire la voce del territorio nel chiedere che questi disagi durino il meno possibile. Le forze dell’ordine – conclude - stanno continuando le indagini e spero che possano risalire a chi ha compiuto questo gesto che danneggia Poste e Montespertoli". Il furto è avvenuto nel cuore della notte. Erano circa le 2 quando il boato della carica detonante ha fatto svegliare più di qualche montespertolese. Il bottino è stato di circa 50mila euro in contanti. Gli autori si sono dileguati subito dopo aver ripulito le cassette dello sportello automatico fatto saltare. Sul posto anche i vigili del fuoco per verificare eventuali danni strutturali.
Irene Puccioni