MONICA PIERACCINI
Cronaca

Cna, dieci richieste ai candidati governatori: "Concertazione vera"

L’associazione incontra Tomasi, poi Giani e Bundu "Manifattura e artigianato sono fondamentali".

L’associazione incontra Tomasi, poi Giani e Bundu "Manifattura e artigianato sono fondamentali".

L’associazione incontra Tomasi, poi Giani e Bundu "Manifattura e artigianato sono fondamentali".

Le piccole e piccolissime imprese chiedono spazio, ascolto e risposte. È questo il senso di "10 punti in 100 minuti", il ciclo di incontri promosso da Cna Toscana per presentare ai candidati alle prossime elezioni regionali il proprio manifesto programmatico. La prima tappa si è svolta ieri al Grand Hotel Baglioni di Firenze, dove i rappresentanti dell’associazione hanno incontrato Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra. Nei prossimi giorni toccherà a Eugenio Giani, martedì 30 settembre all’Hotel Indigo, e ad Antonella Bundu, venerdì 3 ottobre all’Auditorium Cna in via Alamanni. Il manifesto, che Cna Toscana porta ai candidati, nasce dall’esperienza di una rete che rappresenta oltre 37.500 imprese e più di 100mila cittadini e pensionati. . Tra i punti principali c’è la richiesta di una concertazione vera con le istituzioni, attraverso tavoli permanenti di settore e una cabina di regia regionale per le Pmi e l’artigianato. Altro tema centrale è la semplificazione normativa e amministrativa, Cna chiede di superare la "Toscana a tre velocità" completando grandi opere come il Corridoio Tirrenico, la Due Mari, la Fi-Pi-Li e l’A11 Firenze-Mare, ma anche potenziando porti e aeroporti regionali. Accanto alle infrastrutture fisiche, quelle tecnologiche: l’associazione punta alla copertura totale della banda ultralarga e del 5G. Il manifesto guarda anche all’estero, con la richiesta di rafforzare le risorse per l’export, semplificare l’accesso ai bandi, avviare tavoli settoriali con mercati strategici. Per i giovani si chiede di rafforzare il legame scuola-impresa e sostenere l’autoimprenditorialità giovanile. Grande attenzione al territorio e all’ambiente: Cna propone un piano regionale di messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico, incentivi per chi adotta soluzioni eco-efficienti e un piano energetico integrato. Sul fronte economico, l’associazione chiede agevolazioni mirate per le piccole imprese, rapporti più stretti con i consorzi fidi, sostegni per affrontare rincari energetici e dazi internazionali. Non manca l’appello a rafforzare la sanità pubblica e le politiche sociali. "Vogliamo essere protagonisti attivi nella progettazione del futuro della Toscana – ha dichiarato il presidente regionale Luca Tonini –. La manifattura e l’artigianato sono fondamentali per l’economia e la coesione sociale. Per questo vogliamo ascoltare i programmi dei candidati, ma anche farci ascoltare con le nostre proposte".

mo. pi.