Omicidio Ciatti, scarcerato il ceceno indagato

Il babbo del giovane: "Come da copione". Processo al via il 26 novembre

Niccolò Ciatti

Niccolò Ciatti

Firenze, 22 giugno 2021 - È stato scarcerato il 17 giugno scorso Rassoul Bissoultanov, il ceceno principale indagato per l'omicidio del 22enne fiorentino Niccolò Ciatti, pestato a morte l'11 agosto 2017 in una discoteca di Lloret de Mar in Spagna. Lo rende noto il padre del giovane, Luigi Ciatti, riportando informazioni avute dai suoi legali in Spagna. Come anticipato già nei giorni scorsi dalla famiglia Ciatti, il ceceno è tornato in libertà per scadenza dei termini della detenzione preventiva, fissati in quattro anni.

L'inizio del processo, che dovrebbe durare circa una settimana con udienze ogni giorno, è stato fissato dalle autorità spagnole il 26 novembre 2021. Bissoultanov è stato liberato e sottoposto a obbligo di firma settimanale presso il tribunale di Girona. «Era già tutto scritto - commenta Ciatti - è andato tutto come da copione, come gli spagnoli hanno voluto fare». «Il ceceno - prosegue - adesso può andare dove vuole. Da quello che ho capito dai miei avvocati in Spagna non esiste il processo in contumacia, se scappa credo che neppure si farà il processo». Del caso Ciatti si è parlato anche durante l'incontro bilaterale tra Italia e Spagna: «Non ho avuto alcuna comunicazione in merito - dichiara ancora Ciatti -. Che ci sia stato un interesse è un bene, ma non so a cosa abbia potuto portare». 

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