
’Ciaran’ sferza Firenze. Più di 30 alberi caduti. Nessun rione risparmiato. Paura in un asilo nido
di Antonio Passanese
Dalle Cascine a viale Giannotti, da piazza Ferrucci a piazza Gino Bartoli. E poi ancora: viale Galileo, via Bovio e via Mazzini fino a San Bartolo a Cintoia. I danni causati dal maltempo, ieri, non hanno risparmiato nessuna strada di Firenze. Anche in via Fez, a Gavinana, un ramo è cascato all’interno dell’area giochi di un asilo nido mentre i bimbi erano all’interno del plesso. A causa delle forti raffiche – che in alcune ore della giornata di ieri hanno superato anche gli 80 chilometri orari – sono stati più di trenta (su un patrimonio di 80mila piante) gli alberi caduti o danneggiati da "Ciaran". A comunicarlo è la Direzione Ambiente di Palazzo Vecchio impegnata, da ieri, a fare una verifica puntuale dei danni e dei pericoli. Non solo in aree verdi e parchi pubblici, grossi problemi su piante e arbusti sono stati riscontrati anche in giardini privati. Tanto che i vigili del fuoco, oltre a dover far fronte alle numerose emergenze dovuti agli allagamenti e all’alluvione, sono dovuti intervenire anche in centro e in periferia per aiutare molti cittadini ad abbattere rami pericolanti e fusti spezzati.
Come fa sapere l’assessorato all’Ambiente, "gli alberi sono caduti in tutti i quartieri: nel Quartiere 1 per fare qualche esempio un leccio nel viale Galileo e uno in viale del Pegaso, rami caduti in viale Matteotti e viale Torricelli; nel Quartiere 2 caduto un bagolaro così come in viale Paoli, un platano in viale Mazzini e un ligustro in via del Mezzetta. Nel Quartiere 3 il vento ha letteralmente tranciato un pino; nel Quartiere 4 sono invece caduti alberi in via degli Aceri, via San Bartolo a Cintoia e via delle Isole; nel Quartiere 5, danni in via Pistoiese e nei giardini dello Stibbert e di Villa Fabbricotti, mentre un grosso ramo di platano ha colpito la linea 2 della tramvia in via Gordigiani", costretta a interrompere le corse, in entrambe le direzioni, per circa un’ora. Pochi fortunatamente i passeggeri presenti sui convogli e che sono stati costretti a scendere e a proseguire a piedi. Causa maltempo, il sindaco dario Nardella ha firmato un’ordinanza urgente, d’intesa con Gest, per sospendere la fermata Cascine fino alle 6 di questa mattina (salvo novità dell’ultimo minuto). Il provvedimento, inoltre, vieta, fino a nuovo ordine, qualunque attività all’aperto, la chiusura di tutti i parchi e giardini della città raccomandando ai cittadini di non uscire dalla propria abitazione in caso di vento forte. Inoltre si chiede "ai gestori delle attività economiche presenti all’interno dei aprchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili, di garantire le condizioni di sicurezza di loro pertinenza.
Nel caso in cui l’emergenza dovesse continuare anche nella giornata di oggi, Nardella potrebbe firmare una nuova ordinanza. "Dipenderà dalle condizioni meteo e dalle notizie che ci arriveranno dalla Protezione Civile", si fa sapere da Palazzo Vecchio. Fortunatamente non si sono registrati danni nei parchi storici della città a iniziare da Boboli, dove i giardineri del giardino mediceo sono comunque stati messi in allerta.