
L’avanzamento del cantiere di Publiacqua getta nel caos la viabilità. Il traffico ’risparmia’ via Salviati ma in compenso il rione collassa subito. Giorgio: "Dispiaciuti per i disagi, ma è un intervento fondamentale".
Un intero quartiere paralizzato dal traffico. E una situazione che probabilmente andrà a peggiorare nei prossimi giorni, coinvolgendo anche la viabilità minore delle colline di Sesto e di Fiesole, man mano che il cantire dell’acquedotto si sposterà a monte.
Parliamo delle Cure, nello specifico dell’area dal Lapo sulla via Faentina, dove ieri si sono formate lunghe code, per i lavori sulla via Bolognese, che è chiusa nel tratto fra la via Salviati e il vicoletto del Cionfo. Se l’ingorgo ha inaspettatamente risparmiata la discesona di via Salviati e anche l’incrocio con il semaforo di Ponte alla Badia ha retto bene, chi ha provato a raggiungere Firenze dalla via Faentina, appena passata la porta telematica dello scudo verde, si è trovato davanti un serpentone di auto e bus, che si muoveva a fatica. In particolare, dopo le 9, per fare 3 chilometri e arrivare in piazza delle Cure si sono impiegati anche 30 minuti.
"È il doppio semaforo sulla strettoia della Faentina che sta complicando la situazione. – osservano Iacopo e i colleghi del distributore di camburante del Lapo, diventato area di inversione di marcia per i tanti automobilisti intrappolati dal traffico – Le prime code si sono formate intorno alle 8 per aggravarsi dopo le 9". Poi la fila si è fatta più scorrevole. Ma è stata solo un’illusione temporanea. Per cercare una via di fuga, così c’è chi è tornato a Ponte alla Badia e ha imboccato la salita dei Roccettini, fino a San Domenico. Ma niente da fare. Da viale Volta, direzione Cure, il tappo era lì che aspettava anche questi automobilisti. "Devo andare a Sesto mi consigliate una strada alternativa perché qui non si scorre da minuti – chiede disperato Marco – Abito da poco a Fiesole. Facevo meglio a restare nella vecchia casa".
"Non ci sono tante alternative – gli rispondono due anziani di passaggio – Prova a risalire fino alle Caldine e poi a Pian di San Bartolo e quindi chiedi per Cercina e Careggi, ma son stradine strette e se non si conoscono bene non è facile orientarsi". Infatti proprio le viuzze di campagna hanno registrato un incremento del traffico. La polizia municipale di Fiesole non ha comunque segnalato criticità su via di Basciano e San Jacopo. Entrambe sono percorribili in entrambe le direzioni.
Con l’avanzamento del cantiere di Publiacqua, pare però che la viabilità verrà rivista; una sarà a salire verso la Boloignese e l’altra a scendere alla Caldine. Problemi invece si sono registrati da Pian di San Bartolo, via Canonica direzione Careggi, con auto che non riuscivano a scambiarsi. E c’è chi auspica l’istituzione di un senso unico. Per tutto il giorno la via Faentina ha registrato un aumento del traffico sul tratto che attraversa il territorio fiesolano.
"In particolare ci sono molti mezzi pesanti. – osservano dal bar latteria di Caldine – Un veicolo del trasporto eccezionale con una ruspa sopra ha avuto grosse difficoltà a passare sotto il ponte della ferrovia. Ci mancava solo si incastrasse".
Palazzo Vecchio intanto chiede "pazienza" attraverso le parole dell’assessore alla mobilità Andrea Giorgio. "Siamo dispiaciuti per i disagi e siamo al lavoro insieme alle altre amministrazioni per mitigare l’impatto di un intervento che però è strategico" la premessa di Giorgio che poi aggiunge: "Grazie alla programmazione siamo riusciti a pianificare e a concentrare, sia l’anno scorso che quest’anno, i lavori più pesanti nel periodo estivo, dopo la fine dell’anno scolastico e con un traffico minore. Abbiamo chiesto a Publiacqua uno sforzo per ridurre i tempi della cantierizzazione. È prevista una organizzazione delle lavorazioni su due turni protraendosi fino alle ore notturne. Nei fine settimana saranno realizzate tutte quelle opere che non prevedono presenza diretta di operativi sul cantiere o lavori evidenti ma opere che interesseranno i tratti di tubazione già posati come collaudo, sanificazione o altri".
Giornata da dimenticare intanto anche a Firenze sud con via di Villamagna ormai al collasso per i cantieri.