
La pizzeria David di via della Rondinella ha chiuso dopo 44 anni di attività
Firenze, 1 agosto 2020 - Addio insegne al neon. Dopo 44 anni, la pizzeria David di via della Rondinella si è dovuta arrendere. "Attività cessata", si legge su un foglio bianco, che svolazza da una finestra rimasta aperta. All’interno, quel che resta di una pizzeria che ha fatto storia. Lo si vede dai tanti messaggi social sui gruppi di Coverciano, a testimoniare un affetto immenso. E pure incredulità. "Ma com’è possibile che abbia chiuso il David?".
Basta socchiudere un po’ gli occhi per rivedere quelle lunghissime file che già dalle 18,30 si formavano all’ingresso. Centosessanta coperti. Un locale enorme, cresciuto tantissimo negli anni d’oro, gli Ottanta e i Novanta. "Una pizza del Maestro, grazie!". Lo chiamano proprio così i suoi clienti Andreano Barbi. 74 anni, è approdato al David, "che prima era un bar", nel 1977. Tre anni come pizzaiolo, "ormai affermato perchè mi ero fatto notare in altri locali, come il Nuti a San Lorenzo", e poi il grande salto verso l’imprenditoria. Dal 1980 fino a 20 giorni fa, Andreano, che tutti hanno sempre chiamato Adriano, era lì ad accogliere tutti col sorriso. "Ho visto crescere un intero quartiere. Quando arrivai in via del Mezzetta era piena di sassi", sorride. E poi la Fiorentina. "È sempre stato il locale prediletto dai giocatori - ricorda Adriano -. Roberto Baggio stava proprio lì davanti. A volte, a mezzanotte, mi chiamava per chiedermi se poteva venire. Si è presentato pure in pigiama… Che ricordi. E poi Cecchi Gori, Batistuta, Riganò, Toldo e Galli".
Negli ultimi anni il lavoro era calato. Poi, il lockdown ha fatto il resto. "Hanno aperto tanti locali nei dintorni e la clientela si è diradata. Le persone hanno sempre meno soldi: prendono o il primo o la pizza. E niente dolce", sospira Adriano. Dopo la chiusura forzata, ha provato a riaprire. "Ma mi sono dovuto arrendere - ammette -. Troppo alto l’affitto, troppo onerose le utenze rispetto agli incassi". Così, a 74 anni ha deciso di dire addio alla sua creatura, dalle cui costole erano nati il David 2 ed il Bounty. E ora? "Parlare della mia creatura mi fa soffrire troppo…. Evito di passarci davanti. Fa troppo male vedere il David chiuso".
Elettra Gullè