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Cestello: Corinne Clery, Puccini e Legalità a Firenze

La stagione teatrale del Teatro di Cestello riparte con 50 appuntamenti da ottobre a maggio, con ospiti di primo livello, un ciclo di serate dedicate a Puccini e uno spettacolo su Falcone e Borsellino. Apre la compagnia delle Formiche il 6 ottobre.

Cestello: Corinne Clery, Puccini e Legalità a Firenze

Riparte la stagione del Teatro di Cestello. E riparte con il botto. Un cartellone ampio, che prevede 50 appuntamenti distribuiti da ottobre a maggio. Dai dramma fino ai musical, passando per la valenza sociale, e arrivando alle ricorrenze storiche. Presenti anche ospiti di primo livello, come Corinne Clery in scena il 18 e 19 novembre con "Le relazioni pericolose". O l’attrice, regista e drammaturga Patrizia La Fonte in scena il 2-3 dicembre con "Donna Bisodia e i santi inventati", una storia ambientata nella Toscana del 17esimo secolo, in cui tra battibecchi, canzoni e proverbi un abate cerca di dissuadere una donna dalla devozione, appunto, verso i falsi santi. Particolare attenzione alla figura dello storico compositore Giacomo Puccini, di cui ricorre il centenario della morte. Un ciclo di "Serate Pucciniane", riguardanti opere teatrali, di narrativa e di poesia, in forma di lettura scenica o drammatizzata a più voce. Si partirà il 30 di novembre, quando andrà in scena "Madama Butterfly"; il 18 gennaio il palco sarà invece de "Il tabarro". Toccherà alla "Fanciulla del West" aprire il sipario il 15 febbraio e a "Turandot" il 14 marzo, "Gianni Schicci" il 25 aprile e "Manon Lescaut" chiuderà la stagione teatrale il 30 maggio.

"E’ un progetto ambizioso – spiega il direttore delle relazioni esterne Marco Predieri – abbiamo cercato di recuperare tutti i testi teatrali ma anche quelli di narrativa e di poesia, spingendosi anche fino alla saggistica" conclude. Di particolare impatto lo spettacolo per la settimana della legalità dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dal titolo "La partita non è ancora finita" di Marco Mittica. Un racconto con la metafora del calcio di come i due giudici abbiano affrontato la partita contro la mafia. Previsto anche un importante ciclo di serata insieme ad Amnesty international. Toccherà alla compagnie delle formiche, tra le più prestigiose a livello nazionale, aprire le danze il 6 ottobre.

Gabriele Manfrin