
L’incendio del 18 giugno nel centro commerciale di via Gramsci a Sesto Fiorentino. Probabile riapertura a gennaio
Le voci e le possibili date si rincorrono dal 18 giugno, giorno dell’incendio che ha provocato grossi danni al centro commerciale Esselunga di via Gramsci, ma ora pare che una data certa ci sia. Anche se piuttosto lontana. Sarebbe infatti nella seconda metà di gennaio l’ipotesi per la riapertura della struttura comunicata da Esselunga ai titolari dei negozi presenti all’interno dell’immobile, una scadenza non ravvicinata che preoccupa i diretti interessati: "Sono molto amareggiato – racconta ad esempio Antonio D’Acunto titolare della lavanderia – e mi trovo letteralmente con le spalle al muro. Dopo il periodo del Covid avevamo la prospettiva di nuove assunzioni e invece è arrivato l’incendio e i tempi lunghi per riaprire. Io ho 11 persone al lavoro, tutte in cassa integrazione senza contare poi l’indotto, cioè i fornitori o chi effettua servizi per noi, in totale circa 30 persone con i nostri dipendenti. La situazione è la stessa per gli altri negozi e anche di servizi come farmacia e poste che sono stati trasferiti in altre strutture".
Dal giorno dell’incendio e fino alla riapertura effettiva del centro, Esselunga, ha abbonato i canoni di locazione e il condominio ma i mancati guadagni sono notevoli: "Ci saranno le assicurazioni – prosegue Antonio – ma in un secondo tempo e poi le assicurazioni si fanno con il fatturato precedente senza tenere conto magari di crescite in atto. Questi mesi di forzata inattività ci stanno provocando danni enormi: io, con le mie ultime risorse personali, sto aprendo una attività in zona Osmannoro ma è durissima".
L’incendio ha interessato un edificio di proprietà privata ma il titolare della lavanderia sottolinea anche che avrebbe gradito un maggior appoggio dell’amministrazione: "Sappiamo bene – dice – che il sindaco è responsabile della salute pubblica e in questo senso ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura del centro e il divieto di ingresso, deve pensare ai cittadini ma anche alle famiglie che lavorano qui. Io non ho mai avuto una telefonata né mi è statochiesto se avessi bisogno di aiuto". Esselunga, contattata, intanto conferma "di stare facendo il possibile e, data la situazione contingente e le verifiche effettuate, è possibile stimare cautelativamente la riapertura del centro entro la seconda metà di gennaio". Questo pomeriggio la vicenda sarà anche al centro del consiglio comunale per una interrogazione presentata dal capogruppo di Iv Gabriele Toccafondi che chiede notizie a proposito della possibile perdita di fatturato della farmacia comunale 6 interna al centro e da sempre una delle più ‘redditizie’ per il Comune.