REDAZIONE FIRENZE

"C’è Vita su M-Arte a Vaglia con Silvia Maglione"

Silvia Maglione presenta "C'è vita su M-Arte", una mostra pittorica multisensoriale che esplora i mondi interiori dell'artista. Una serata di rivoluzione ed evoluzione, cura e analisi del sé, senza regole tecniche o espositive. Un'occasione per riconoscere e dare dignità alle opere d'arte.

"C’è Vita su M-Arte" con Silvia Maglione

"C’è vita su M-Arte" è l’esposizione pittorica di Silvia Maglione che sarà inaugurata oggi (ore 18) all’Art Cafe di Vaglia (via Bolognese 972). Si tratta di una "visita narrata" nei mondi interiori dell’artiata nata a Cagliari ma da anni residente a Fiesole. "Tutto nasce dal bisogno di dare alle implosioni emotive un libero sfogo, in modo che possano andare ad abitare altrove. Un processo di rivoluzione ed evoluzione, cura e analisi del sé che prevede la libertà di non seguire alcuna regola tecnica ed espositiva. Non ho nulla da insegnare, voglio solo raccontare a chi vorrà ascoltare e osservare. Sono stata una bambina precoce e un’adulta tardiva: porto, per la prima volta, i miei mondi al patibolo" dice l’artista. Sarà una serata multisensoriale che vedrà anche la presenza di alcuni amici musicisti: Jole Canelli, Giulio Pineschi, Fabrizio Pocci, Ferruccio Spinetti. La mostra rientra nel progetto "Mostra l’arte" nato nel 2021 da un’idea di David August Kessler, artista olandese, e grazie a Veronica Toniutti che lo affianca nella cura delle esposizioni. E, a proposito della mostra di Maglione dice: "Questi disegni, le loro linee, i loro colori che non si risparmiano e spesso gridano, si compensano, si intrecciano in produzioni oniriche, i volti intuiti in contorni appena suggeriti come riproduzioni istintive di pareidolie dell’anima scalpitano per andare nel mondo e ricevere dallo sguardo esterno il riconoscimento e la dignità di opere d’arte che meritano".