’Cattedrale dell’arte’ aperta e invasa ogni giorno da migliaia di turisti. Ma anche centro di studio e di promozione scientifica e culturale, oltre che ’casa’ dei fiorentini, all’interno della quale ritrovare spazi e momenti di condivisione. Vanno in questa direzione i nuovi programmi del direttore degli Uffizi Simone Verde, che ieri mattina ha presentato la prossima edizione di ’Brevissime’. Si tratta del ciclo di incontri su temi artistici che quest’anno saranno ospitati nell’Auditorium Paolucci della Galleria, dal 25 settembre al 28 novembre e dal 6 marzo al 29 maggio, a cura di Centro Di Edizioni. L’argomento guida delle lezioni, ’L’insaziabile desiderio. Storia e storie del collezionismo’. A parlare, esperti del settore e, per la prima volta, nella sessione primaverile verranno invitati anche importanti relatori stranieri, così come sarà introdotto l’inglese come lingua alternativa all’italiano per le lezioni, con lo scopo di sottolineare sia l’internazionalità del progetto ’Brevissime’, sia il ruolo di Firenze come hub della comunicazione di cultura.
In questo orizzonte si inserisce anche la ’Cattedra Uffizi’, nuovo corso culturale in partenza prossimamente al museo. Il direttore ha annunciato inoltre la riapertura e rilancio del Teatro di Bacco a Palazzo Pitti, chiuso da anni. "‘Cattedra Uffizi’, sarà strutturato proprio come un corso monografico – ha spiegato Verde –, annuale e di livello accademico, a cadenza settimanale con un singolo docente, su un tema all’anno. Il primo argomento sarà l’antiquaria. E il ’professore’ che salirà in cattedra nel 2024 sarà Fabrizio Paolucci. I musei non sono solo spazi per l’esposizione d’opere d’arte, ma anche e soprattutto ricerca scientifica. Come tutti i musei gli Uffizi, sono luogo di ricerca alternativo all’università, non secondario ad essa né in competizione. Questa fondamentale e importantissima specificità culturale e intellettuale del museo noi vogliamo sottolinearla: iniziamo così, con la ’Cattedra Uffizi’".
Riguardo alla riapertura del teatro di Bacco a Palazzo Pitti, il direttore degli Uffizi ha detto di aver reperito 250mila euro nei fondi del museo per rimetterne a norma gli ambienti e restituire alla città il suo palcoscenico per tante e variegate attività: "È ciò di cui abbiamo bisogno se vogliamo essere luoghi di produzione e costruzione culturale - ha concluso –. Presto inizieremo le operazioni per il rilancio di questo luogo, dove sono state tra l’altro scritte pagine importanti nella storia del teatro e della danza fiorentina".
Le otto lezioni autunnali di Brevissime iniziano il 25 settembre con il direttore delle Gallerie degli Uffizi Simone Verde che verrà intervistato da Ginevra Marchi, ideatrice del progetto Brevissime, su Collezionismo e potere, per introdurre un argomento sconfinato ma anche affascinante che orienterà le prossime due edizioni.
Olga Mugnaini