SANDRA NISTRI
Cronaca

Casini e il Rinascimento Rock: "Formidabili quegli anni Ottanta. Fu una rivoluzione da replicare"

Oggi all’Hotel Mercure lo scrittore ripercorre oggi la cultura di quel decennio fra ospiti e libri "Accaddero cose di grande livello in tutte le arti: ma quel tesoro ora rischia di essere dimenticato".

Oggi all’Hotel Mercure lo scrittore ripercorre oggi la cultura di quel decennio fra ospiti e libri "Accaddero cose di grande livello in tutte le arti: ma quel tesoro ora rischia di essere dimenticato".

Oggi all’Hotel Mercure lo scrittore ripercorre oggi la cultura di quel decennio fra ospiti e libri "Accaddero cose di grande livello in tutte le arti: ma quel tesoro ora rischia di essere dimenticato".

di Sandra Nistri

Nessun amarcord, ma la voglia di raccontare anni pieni di vitalità. Magari per poter dare vita ad un nuovo ’Rinascimento rock’ a . Sarà questo il filo conduttore dell’happening ’I ragazzi degli anni 80’ in programma, oggi alle 18,30, all’Hotel Mercure . Protagonista Bruno Casini, che da decenni si occupa di comunicazione e promozione culturale e interagirà con tutta una serie di ospiti.

Casini ci racconta l’iniziativa?

"Attraverso la lettura di alcuni testi tratti da tre miei libri, ’Frequenze Fiorentine’, ’Tondelli e la Musica’ e ’New Wave a ’ e coinvolgendo amici che saranno presenti e che sono stati protagonisti in diversi ambiti a , negli anni Ottanta, parleremo proprio di quel decennio, con uno scambio di esperienze anche con il pubblico presente. Gli ospiti saranno Stefano Pistolini, Eleonora Botticelli, Sandro Pestelli, Patrizia Asproni, Rodolfo Banchelli, Stefano Bonamici, Cesare Pergola e Giacomo Aloigi".

Nostalgia di quegli anni?

"No, nessuna nostalgia ma voglia di raccontare un periodo che a è stato particolarmente fecondo. La domanda che farò a tutti gli ospiti è se gli anni Ottanta possano tornare a e portare la città a quella rinascita giovanile e rivoluzionaria che era quel decennio. Periodo che, purtroppo, nella nostra città non è affatto valorizzato".

Perché?

"Non saprei ma vedo che molte città italiane, Roma, Bologna, Lucca, Torino, solo per citarne alcune, hanno dato molto spazio a questo decennio con eventi, mostre, documentari, libri mentre non si è mai sbilanciata troppo. Eppure, a in quel decennio sono accadute grandi cose a livello di tutte le arti: dalla musica al teatro, dal design alla moda dalla grafica alla fotografia. Veramente una grande rivoluzione tanto che quel periodo fu denominato da molti critici il Rinascimento rock. Bisogna che si accorga un po’ di questo momento di fermento e di culture giovanili che resistono visto che, ad esempio, nella musica ci sono ancora i Diaframma, i Litfiba singolarmente con le loro attività e nel teatro sono ancora attivissimi Sandro Lombardi, Federico Tiezzi, Giancarlo Cauteruccio".

E oggi a potrebbe esserci spazio per nuovi anni ’80?

"A mio parere sì, con le forze che ci sono oggi, con le esperienze che stanno uscendo, fra l’altro gruppi giovanili come gli Spleen che hanno aperto i concerti di Piero Pelù e stanno avendo più successo in Inghilterra che a . Intorno a loro c’è tutta una generazione di giovanissimi che, secondo me, sarà la prossima generazione rock fiorentina. Bisogna stare attenti a queste esperienze, al nuovo anche perché oggi, a differenza degli anni Ottanta, gli spazi e le occasioni per suonare a non sono molti. Quindi l’idea nostra della generazione boomer è quella di raccontare questa città in modo che riparta attenzione su ".