
Caserma Predieri, cambia tutto Quartier generale della Nato al posto del comando di Divisione
Sarà alla caserma Predieri di Rovezzano il quartier generale permanente della Multinational Division South (Mnd-S) della Nato che avrà autorità sulle forze terrestri assegnate dall’Alleanza nell’area di responsabilità. La realizzazione del nuovo comando, spiega una nota, rappresenta un passaggio fondamentale per la riconfigurazione della divisione ‘Vittorio Veneto’ in un comando della Nato Force Structure poiché doterà l’Italia "di una infrastruttura moderna in grado di ospitare lo staff della Mnd-S e i sistemi di comunicazione e informazione, indispensabili per garantire la connessione e l’interoperabilità in ambito Nato". L’annuncio, del maggio scorso, ha provocato la levata di scudi di numerose associazioni pacifiste, di cui si è fatto portavoce a Montecitorio il gruppo Alleanza Verdi Sinistra, che ha presentato un’interrogazione parlamentare con primo firmatario Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana. Il testo è stato inviato al Governo per chiedere "se il ministro Crosetto intenda confermare la volontà di proseguire nel progetto di realizzazione del quartier generale Nato multinational division-south negli spazi della caserma di Rovezzano" e "se non ritenga invece opportuno individuare aree alternative distanti dal centro abitato". L’interrogazione, spiega una nota, vuole chiarezza su "quale sarà l’impatto che il multinational division-south avrà sul territorio e sugli abitanti del quartiere" se sia prevista "una ulteriore militarizzazione della zona" e quali saranno "le ripercussioni dirette ed eventuali rischi per la sicurezza sulla popolazione che vive vicino alla caserma".
La Predieri "sarà sede di un comando e non di unità operative. - replica il ministero della Difesa - Un’opera che avrà importanti ricadute economiche positive nella zona. Infatti a Rovezzano si trasferiranno molte famiglie, con tutto l’indotto che questo comporterà, in modo positivo, sul tessuto economico locale. Trattandosi di un quartier generale sede di uffici, inoltre, non vi sarà la presenza di traffico di mezzi militari “impattanti”. La caserma porterà nell’area solamente maggior benessere e sicurezza senza alcun disagio per i residenti". Inoltre "la realizzazione della nuova sede del comando è da un lato un passaggio fondamentale per la riconfigurazione della Divisione ‘Vittorio Veneto’ e dall’altro doterà l’Italia di una infrastruttura moderna".