Teatro e museo, memoria e scoperta, gioco e conoscenza. Sono gli ingredienti del progetto "I portatori di memorie", partito da Lastra a Signa e promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria per far appassionare le giovani generazioni al mondo delle case museo, attraverso uno spettacolo teatrale, un videogioco con prove da superare e infine la visita a una casa museo del territorio. Poco prima delle vacanze natalizie, l’iniziativa si è tenuta all’elementare Santa Maria a Castagnolo di Lastra a Signa (ma può essere richiesta da qualsiasi scuola). In classe è andato in scena uno spettacolo, su testo e regia di Lisa Capaccioli, che vede protagonista Francesco Dendi e si propone di coinvolgere il pubblico degli studenti. L’attore ha presentato i grandi personaggi che hanno abitato in Toscana ai ragazzi: lo ha fatto attraverso un videogioco interattivo, ideato da Matteo Caramelli. Grazie alla mediazione dell’attore e all’uso della Lim, il videogioco è stato utilizzato dai ragazzi stessi che, divisi in due squadre, hanno dovuto superare una serie di prove, grazie alle quali hanno acquisito conoscenze storiche e competenze artistiche. Alla fine dello spettacolo, a ogni studente è stato consegnato un buono per l’ingresso gratuito al museo Enrico Caruso. I ragazzi potranno invitare gratuitamente la propria famiglia e condividere tutto ciò che conoscono dei grandi personaggi. Saranno proprio loro a "portare" e diffondere le memorie che hanno imparato a scuola. "Crediamo che appassionare le giovani generazioni sia un impegno culturale, sociale e anche politico – dichiarano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della memoria –. L’auspicio è che, attraverso un approccio ludico, i ragazzi possano incuriosirsi, scoprire il passato e leggere con occhi più attenti il loro presente".
CronacaCase museo, occhiolino ai giovani. Il progetto per imparare e divertirsi