Firenze, CasaPound fa partire le "passeggiate per la sicurezza". "Non chiamatele ronde"

Nel quartiere di San Jacopino scatta il presidio per tutto agosto durante la notte

Militanti di CasaPound

Militanti di CasaPound

Firenze, 1 agosto 2018 - I militanti di CasaPound hanno deciso di scendere in strada per la sicurezza dei cittadini, promettendo ai fiorentini sonni tranquilli e autopresentandosi come i loro angeli custodi. Ma il quartiere di San Jacopino, dove ha sede il cuore pulsante del movimento di estrema destra, sembra essere un po’ spaventato dal loro ormai rinomato spirito giustiziero.

L’idea dei militanti è infatti quella di «passeggiare» al chiaro di luna, da mezzanotte a notte inoltrata, con squadre di circa dieci persone contro la criminalità e i deliquenti. Un modus operandi che non può non ricordare un modello vecchio stampo di «giustizia fai te» e delle camminate a due a due, che facilmente richiamano le «ronde fasciste», come tanti le hanno definite sui social.

«Con lo svuotamento della città per le vacanze e con il caldo che costringe molte persone a tenere le finestre aperte di notte, il numero di furti in casa è tornato a salire esponenzialmente, soprattutto in un quartiere popoloso e abitato da tantissimi anziani come quello di San Jacopino - spiega uno degli ideatori dell’iniziativa, Saverio Di Giulio, responsabile di CasaPound Firenze - È proprio per questo, ma anche e soprattutto per il fatto che CasaPound si è profondamente radicata nel tessuto sociale della zona, che abbiamo deciso di iniziare a presidiare le strade con le nostre passeggiate».

Il responsabile chiama con sicurezza CasaPound un «punto riferimento del quartiere», ma non tutti i cittadini sono d’accordo e per le prossime «passeggiate» sono facilmente ipotizzabili delle agitazioni. Concretamente infatti, lo scopo del movimento è quello di intimorire i deliquenti, ma siamo sicuri che lo faranno soltanto con la loro presenza fisica e a parole? CasaPound, un movimento nato a Roma nel 2008 come primo centro sociale d’ispirazione fascista, non è infatti noto per i suoi modi delicati.

Ma pronto a difendersi da «pregiudizi di parte» il responsabile Di Giulio precisa: «le passeggiate non sono ronde e il nostro movimento non vuole in alcun modo sostituirsi alle forze dell’ordine. Si tratta semplicemente di un modo per restituire vitalità e sicurezza al rione». Da vigilantes ad animatori il passo è insomma breve. E chissà se durante le passeggiate i militanti non azzarderanno anche qualche canto nostalgico per illuminarsi il cammino.

Il responsabile Di Giulio e il movimento che rappresenta sembrano avere le idee chiare su quello che serve alla città e soprattutto si comportano come se avessero il totale appoggio di un intero quartiere: «Siamo convinti che la prevenzione più efficace contro la microcriminalità sia sempre il presidio degli abitanti» - conclude il responsabile.

Le «passeggiate» promosse da CasaPound si svolgeranno sempre in orario notturno per tutto agosto, ad eccezion fatta per il week end durante il quale i militanti hanno intenzione di intensificare i controlli anche durante il giorno. CasaPound sembra sentirsi incaricato di sorvegliare la città. Non c’è da meravigliarsi se a San Jacopino qualcuno solleva delle perplessità. Sofia Francioni

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