Casapound Aperta la nuova sede Polizia ’respinge’ gli antagonisti

L’immobile in via dei Vanni: strade chiuse e traffico in tilt. Dormentoni: "I fascisti non sono i benvenuti"

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Chiusa via De’ Vanni, al Ponte alla Vittoria per l’inaugurazione, ieri pomeriggio, della nuova sede di Casapound. Così le forze dell’ordine hanno inteso prevenire le incursioni dei movimenti antagonisti. Traffico bloccato in Oltrarno e sui viali. Misura adottata dal questore dopo ’fronteggiamenti’ tra agenti e antagonisti ’respinti’ verso Santo Spirito. Una settantina che si riconoscono in ’Firenze antifascista’.

La Municipale ha chiuso via Bronzino da via del Pignoncino a piazza Gaddi e via De’ Vanni da Gaddi a piazza Uccello, deviando il traffico in uscita città da Ponte alla Vittoria su lungarno del Pignone e in entrata da via Bronzino su via Giovanni Della Casa. Nutrito il dispiegamento di forze dell’ordine in tenuta antisommossa. "Per precauzione ed evitare disagi non avevamo comunicato l’indirizzo ma hanno ritenuto opportuno chiudere il traffico" dice Massimiliano Bartolozzi, coordinatore cittadino di Casapound. Presenti circa 100 militanti e simpatizzanti. Presenti Gianluca Iannone, leader del Movimento a Roma e Francesco Polacchi, editore delle pubblicazioni sovraniste di ’Alta Forte’. "La nuova sede vuole essere - dice Bartolozzi – una spina nel fianco delle forze politiche che hanno portato Firenze nello stato comatoso del politicamente corretto. Faremo politica e cultura: conferenze, presentazioni, servizi ai cittadini. Spazio aperto a coloro che si riconoscano nei valori identitari, sovranisti e nazionalisti". Lapidario Mirko Dormentoni, presidente del Q4: "Vorrei dire ai fascisti di Casapound che non sono benvenuti. Questo non scalfirà la medaglia d’oro di Firenze al valor militare per la Resistenza".

Carlo Casini

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