
Aiaba realizza un sogno: una casa per il "dopo di noi", per dare a 11 adulti con autismo una vita indipendente, un’esperienza di autonomia in un appartamento vero, da condividere con amici-coinquilini e operatori e scrivere insieme un futuro attraverso attività terapeutiche.
Si chiama "Casa di Aldo", intitolata a Aldo Fornaciai che per anni è stato presidente di questa associazione che si occupa di ragazzi autistici e delle loro famiglie. La nuova struttura, inaugurata pochi giorni e benedetta dal Cardinale Giuseppe Betori, si trova dentro la tenuta di Mondeggi. Col presidente di Aiaba Piero Perciballi, hanno tagliato il nastro anche il governatore toscano Eugenio Giani e il sindaco Francesco Casini per il quale "Casa di Aldo andrà a incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie". La ristrutturazionegrazie a un finanziamento della Fondazione CR Firenze.