Caro bollette Basta proclami Servono fatti

Simone

Gheri *

Le notizie di questi giorni sono, giustamente, sempre più incentrate sul pesante problema del costo dell’energia. Dopo questa caldissima e lunga estate, che ha visto il tutto esaurito nelle località di vacanza e il festoso ritorno alla normalità pre-covid, una volta finite le ferie ed il bel tempo, tutti ci ritroveremo a fare i conti con lo spropositato aumento del prezzo di gas ed elettricità. Già oggi l’allarme è fortissimo, in particolare per le imprese: dalle grandi aziende alle piccole attività commerciali, le ultime bollette arrivate stanno facendo pensare a chiusure e cassa integrazione, o come minimo al rialzo dei prezzi di mercato dei beni destinati alla collettività. Forse non tutti ancora hanno la chiara percezione di quello che può accadere. In una situazione già provata da due anni di emergenza Covid, rischiamo seriamente un vero e proprio drammatico tsunami per l’economia, le famiglie, gli enti locali. I partiti stanno chiedendo al governo, pur dimissionario, di intervenire al più presto. Noi, come sistema dei Comuni siamo profondamente preoccupati. Il 31 agosto le amministrazioni hanno chiuso i bilanci di previsione. Ma cosa potrà succedere in futuro? Basta pensare alle risorse necessarie per riscaldare le scuole, gli impianti sportivi, gli alloggi Erp, per far funzionare il trasporto pubblico, per illuminare strade e piazze, per mandare avanti le mense… e sono solo alcuni esempi. Come faranno i sindaci ad assicurare i servizi ai cittadini, già penalizzati dal caro bollette, dall’aumento del carrello della spesa (basta andare al supermercato per rendersene conto), dalla paventata crisi occupazionale? Noi non abbiamo ricette miracolose; purtroppo, nessuno le ha. Ma chiediamo a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale di abbandonare i proclami per misure inattuabili e le polemiche di basso cabotaggio, per trovare una strategia concreta e condivisa, indispensabile oggi come non mai. Altrimenti, chiunque risulterà vincitore, si troverà davanti una situazione difficilmente gestibile.

* Direttore Anci Toscana

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro