SANDRA NISTRI
Cronaca

Carlotta Comparini Sogni in Tv e l’umiltà di chi vuole imparare "La mia estate ricca di impegni"

La presentatrice fiorentina di Sesto in giro per la Toscana a condurre tante e importanti serate. In attesa di tornare sugli schermi di Rtv38 con la trasmissione Tadà. La musica e la Fiorentina.

Carlotta Comparini Sogni in Tv e l’umiltà di chi vuole imparare "La mia estate ricca di impegni"

di Sandra Nistri

Da alcuni anni entra nelle case dei toscani al timone di quella che è una delle trasmissioni di punta di Rtv 38, Tadà, ideata da Diletta Bianchi, in programma ogni giorno dalle 17,15 alle 19,30 diventando una presenza familiare per tanti spettatori. In attesa di riprendere il programma Carlotta Comparini, fiorentina di Sesto e seguita da Luigi D’Amico, vive comunque un periodo denso di soddisfazioni.

Che estate è questa per lei?

"Piena di impegni, ho presentato serate in tutta la Toscana, eventi privati, sportivi e concorsi di bellezza. L’ultimo impegno sabato scorso a Lajatico per la finale regionale Toscana-Umbria del concorso Una ragazza per il cinema, ho condotto insieme a Miriana Trevisan, ex protagonista di Non è la Rai e del Grande Fratello. Inoltre, sono stata chiamata a fare da testimonial per alcuni brand e ci sono altre richieste per i prossimi mesi".

A settembre torneranno gli impegni televisivi…

"Non vedo l’ora di ricominciare a fare compagnia ai telespettatori che ogni giorno mi ospiteranno dall’11 settembre nelle loro case. Tadà è un programma che mi consente di conoscere persone, storie e imparare cose nuove grazie ai temi sempre diversi che affrontiamo. Inoltre, l’ultima mezz’ora è sempre dedicata alla cucina ed è un momento seguitissimo".

Lei ha una grande passione per lo sport, continuerà a seguirlo anche professionalmente?

"Sì, questa grande passione nata grazie alla tv con la conduzione di trasmissioni calcistiche sulla Fiorentina mi ha permesso in questi mesi di presentare manifestazioni e serate sportive. Uno dei prossimi impegni sarà il 30 agosto quando presenterò la Pistoiese in piazza Duomo a Pistoia".

Ha anche un passato da musicista vero?

"Suono l’oboe dall’età di 7 anni e ho studiato al Conservatorio Cherubini. Questo percorso mi ha aiutata tanto perché grazie alla musica si sviluppano competenze e sensibilità utili anche in un lavoro come il mio: l’ascolto, l’empatia, il sapere aspettare, cose che servono tanto in un mondo frenetico come quello di oggi".

Sogni nel cassetto?

"Con tanto impegno e determinazione sono riuscita a trasformare il mio sogno in professione. L’obiettivo è continuare a crescere con la consapevolezza che ci sarà sempre tanto da imparare".