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"Carlo per sempre", amici in lutto per Solofra

Le ricerche si sono concluse come nessuno avrebbe voluto. Carlo Solofra, il 43enne di cui non si avevano notizie dalla notte di sabato, è stato trovato morto in una canale di Sarzana. Indagini in corso: esclusa l’ipotesi di gesti autolesionistici, forse è stato vittima di un malore. Solofra, nato a Torre Annunziata, si era da poco trasferito in Liguria da Firenze per andare a lavorare nel ristorante della sorella. A Firenze, lo piangono il figlio e l’ex compagna. Ma anche i tanti amici: aveva lavorato al ristorante “Da Burde“ in via Pistoiese e propri i titolari del noto locale gli hanno dedicato un messaggio: "Carlo per sempre". Aveva lavorato anche al ristorante Golden View.

Il corpo era impigliato tra la vegetazione di un canale che scorre nella campagna vicino all’autostrada prima di perdersi nel Magra. Una zona vicina alla Jux Trap, sull’Aurelia, dove il 43enne è stato visto per l’ultima volta. Nel luogo del ritrovamento, quasi una cascatella creata dal canale che infatti ha creato anche problemi per il recupero del corpo, gli agenti del commissariato di Sarzana, la squadra anticrimine coordinati dal vice questore Annamaria Ciccariello e i vigili del fuoco erano già passati a piedi il giorno precedente ma è probabile che il corpo fosse sommerso dall’acqua che a caduta si fa schiumosa oppure ancora trasportato lentamente dalla corrente. Dal primo esame effettuato dal medico legale Alessandro Vergelli non sono emerse situazioni ricollegabili a una morte violenta. Non sono infatti presenti ferite da arma da fuoco oppure da taglio e il fatto che avesse ancora custodito nel cappotto sia il portafoglio che le chiavi di casa fanno escludere anche una aggressione a scopo di rapina. Non è stato trovato invece il telefonino che potrebbe fornire ulteriori informazioni. Le sue ultime ore restano, al momento, un giallo.