Addio a Carlo Casini, fondò il Movimento per la vita

Aveva 85 anni, è morto nella sua casa di Roma. "Fu il primo a scoprire gli abusi al Forteto e a mettere sotto accusa Rodolfo Fiesoli"

Carlo Casini (foto Germogli)

Carlo Casini (foto Germogli)

Firenze, 23 marzo 2020 - Al termine di una lunga malattia è morto nella sua casa romana Carlo Casini, 85 anni, fondatore del Movimento per la Vita. Lo scrive Avvenire.

«Tra i protagonisti del cattolicesimo impegnato nella società, nella cultura e nella politica tra XX e XXI secolo, magistrato, giurista, parlamentare, eurodeputato, promotore di iniziative pubbliche di straordinario rilievo ed efficacia che hanno portato negli anni a una immensa fioritura di bene», sottolinea il quotidiano della Cei nel ricordarlo. Era nato a Firenze il 4 marzo del 1935.

"Una preghiera di saluto per Carlo Casini, magistrato fiorentino integerrimo e politico ancorato a valori eterni. Fu il primo a scoprire gli abusi al Forteto e a mettere sotto accusa Rodolfo Fiesoli. La nostra vicinanza alla famiglia per la sua scomparsa". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli. "Casini - sottolinea Donzelli - ha certamente rappresentato un esempio di impegno pubblico, nelle inchieste che rivelarono le violenze su minori nella comunità del Mugello ascoltò le famiglie che denunciavano. Sul Forteto non cambiò idea nonostante nella Procura di Firenze si fosse diffusa la convinzione che quel processo, che portò alla condanna di Fiesoli e Goffredi, fosse un errore giudiziario". "In politica - conclude Donzelli - Casini è stato il primo e il più coerente nel mettere al centro dell'impegno politico la tutela della vita e della famiglia".

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