"Topi e insetti, Sollicciano carcere con gravissimi problemi strutturali"

Firenze, la relazione sull'istituto di pena della procura generale all'apertura dell'anno giudiziario

L'esterno del carcere di Sollicciano (Germogli)

L'esterno del carcere di Sollicciano (Germogli)

Firenze, 28 gennaio 2023 - Il carcere di Sollicciano a Firenze, «il più grande della Toscana presenta gravissimi problemi dal punto di vista edilizio e di mantenimento di adeguate condizioni climatiche al suo interno, con problemi di vivibilità che si ripropongono annualmente (calura estiva particolarmente accentuata, perdite d'acqua, infiltrazioni, topi, cimici, umidità, sporcizia).

L'intervista al cappellano della struttura

Tale condizione rende la detenzione nel carcere cittadino particolarmente gravosa se non, in casi sempre più frequenti, contraria ai principi di umanità della pena per i condannati e dell'esecuzione delle misure cautelari per gli imputati». C'è scritto nella relazione della procura generale presentata all'aperura dell'anno giudiziario 2023.

«Si segnala la perdurante gravissima situazione 'strutturalè del carcere cittadino di Firenze, aggravatasi nell'ultimo anno a causa del peggioramento della situazione igienico-ambientale - ancora la stessa relazione -. In molti reparti (del giudiziario e del penale) si è potuta direttamente constatare la presenza sia di insetti ('cimicì) sui muri sia dei loro preoccupanti effetti sui corpi di alcuni detenuti che hanno mostrato tracce di morsicatura e puntura».

Le «condizioni igieniche dei reparti visitati lasciano effettivamente molto a desiderare e pur consapevole dell'endemicità del fenomeno - che ha molteplici cause non ultima la conformazione strutturale ed edilizia del carcere che necessiterebbe di un vasto programma di ristrutturazione complessiva - si rende necessario operare interventi di risanamento radicali. Va in particolare segnalato il problema della realizzazione delle facciate ventilate, l'impermeabilizzazione dei terrazzi e l'adeguamento dei macchinari per la produzione di acqua calda nelle sezioni maschili, che consentirebbe la definitiva realizzazione di docce all'interno di ogni camera di pernottamento».

A Sollicciano comunque prosegue l'attività del Consiglio dei detenuti, «esperienza unica in Italia», «organo consultivo formato da 34 reclusi eletti che dialoga costantemente con la direzione, è comunque una realtà positiva, come anche alcune significative iniziative di carattere 'culturalè e 'convegnisticò all'interno del 'Giardino degli incontrì».

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