Ieri mattina, all’interno della caserma intitolata al Felice Maritano, sede della scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri, si è tenuta...
Ieri mattina, all’interno della caserma intitolata al Felice Maritano, sede della scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri, si è tenuta la cerimonia di giuramento del 14esimo corso allievi marescialli. Alla presenza del generale di corpo d’armata Giuseppe La Gala, delle numerose autorità civili, religiose e militari, i giovani carabinieri hanno prestato il loro giuramento rivolgendo una promessa alla nostra Repubblica e quindi a tutti gli italiani. Un atto solenne che li impegna e li rende i garanti della sicurezza delle persone, tramite la fedeltà alla Repubblica italiana, alla sua Costituzione e alle sue leggi. Si sono così votati alla difesa della Patria e alla salvaguardia delle libere istituzioni.
Si è trattato di un momento carico di emozione e significato che suggella una vera e propria scelta di vita, basata su disciplina e onore e, soprattutto, sul sacrificio per il bene comune e per la difesa e la tutela di ogni appartenente alle nostre comunità.
Con il loro atto di giuramento gli allievi del 14° corso hanno quindi dato ancora una volta "risalto alla figura del carabiniere che, nella sua essenza, incarna la presenza dello Stato accanto ai cittadini, nei grandi centri come nei piccoli paesi, in ogni territorio possibile, dando maggiore importanza alla capacità di ascolto tipica dell’operatore dell’Arma, sicuri che rivestiranno il loro ruolo indossando gli Alamari, con orgoglio e come testimoni fedeli della grande storia dell’Istituzione", si legge nella nota.
Pie.Meca.