Tour annullati sia verso Israele che verso il Libano, disdette e centralini delle agenzie di viaggi presi d’assalto e voli soppressi. Non solo. Dopo l’attacco, anche l’Ufficio dei pellegrinaggi della Diocesi sta valutando se sospendere la partenza in programma il 20 ottobre con 36 abitanti di Sesto Fiorentino che dovrebbero dirigersi verso Gerusalemme, Betlemme e Nazareth accompagnati da Don Leonardo De Angelis, il direttore dell’Ufficio. "Venerdì avremo una riunione e decideremo ma se la situazione resterà questa saremo costretti ad annullare la data. In queste ore stiamo avendo diverse telefonate di persone che dovrebbero partecipare ma che sono molto perplesse - sottolinea Don Leonardo -. C’è un clima di grande tensione".
Con lo scoppio del conflitto, le ripercussioni sul settore sono state immediate. "Al momento ci sono una cinquantina di toscani ad Israele, abbiamo fatto un check tra tutte le agenzie associate. Però poi ci sono anche le persone che non partono in gruppi organizzati ma sole" sottolinea Cinzia Chiaramonti, vice presidente Fiavet Toscana Confcommercio e titolare dell’agenzia Yanez Viaggi. "E’ un duro colpo per il comparto, avevamo un gruppo in partenza a fine mese di trenta persone che ha già disdetto. E le telefonate sono tante". A risentirne anche le località confinanti. Giancarlo De Leo, presidente di Cna Firenze Turismo e titolare di Baiana Tour Operator, scende nei dettagli: "Abbiamo notato un rallentamento immediato in Egitto e in Giordania. Più che disdette c’è stato un calo delle prenotazioni – dice – I fiorentini stanno cercando di capire come evolverà la situazione".
L’agenzia di viaggi CG Travel ha annullato tutti i viaggi in partenza verso Israele e il Libano. "Abbiamo vacanzieri anche in Egitto e l’allerta è alta anche lì" aggiunge Irene Floris, titolare di CG Travel e presidente delle agenzie viaggi di Confartigianato Firenze. "Una delle destinazioni di punta è la Giordania, al momento abbiamo ricevuto dal loro Ente ufficiale una comunicazione in cui sottolineano che non c’è nessun pericolo. Ma noi stiamo cercando di capire gli sviluppi e valutare come muoverci" non usa mezzi termini Floris.
Lapo Cantini, responsabile Confesercenti, ha fatto il punto con le agenzie associate: "I prossimi giorni saranno decisivi, al momento c’è tanta preoccupazione, chi deve partire preferisce condizioni flessibili". Lorenzo Saccardi, titolare di MugelTravel, agenzia specializzata in viaggi in Medio Oriente, è preoccupato: "A risentirne non è solo Israele ma anche la Giordania che negli ultimi due anni è una meta molto gettonata dai fiorentini".
Rossella Conte