Caos nei pronto soccorso: la Regione convoca le Asl

Caos nei pronto soccorso: la Regione convoca le Asl
Caos nei pronto soccorso: la Regione convoca le Asl

Per il "caos nei pronto soccorso della Toscana, anche gli infermieri sono sul piede di guerra, la situazione è insostenibile, tanti i sanitari pronti a lasciare": lo afferma il sindacato NurSind col coordinatore regionale Giampaolo Giannoni (nella foto). "Abbiamo notato - scrive - che, dopo la lettera aperta dei medici, la Regione ha deciso di correre ai ripari. Non possiamo che essere contenti, perché le misure prese confermano la presa di coscienza che quello in pronto soccorso vada considerato come lavoro usurante. A questo punto è bene che la Regione sappia che se per ottenere qualcosa bisogna minacciare le dimissioni in massa, anche gli infermieri toscani sono pronti a intraprendere questa strada. E sono molti quelli che negli ultimi mesi l’hanno fatto". Giannoni chiede "un incontro urgente con la Regione per trovare soluzioni in quasi tutti i reparti e i servizi, compresi quelli territoriali, i cui modelli assistenziali non potranno decollare senza un piano di assunzioni. Chiediamo un nuovo bando per l’assunzione di infermieri a tempo indeterminato prima dell’estate".

Intanto, tra questa e la prossima settimana, l’assessore e i dirigenti della sanità toscana incontreranno i direttori e responsabili dei pronto soccorso delle tre aree vaste. Oggetto degli incontri la condivisione delle linee guida della delibera, che recepirà le migliore pratiche a livello nazionale e regionale sull’organizzazione di questi reparti e della proposta di legge per anticipare quanto approvato dal precedente governo nazionale rispetto all’indennità aggiuntiva per i medici che lavorano nei pronto soccorso. Giovedì alle 15 l’incontro sarà con l’Asl Toscana Centro e con le aziende ospedaliere universitarie Careggi e Meyer. Seguiranno confronti con le organizzazioni sindacali.