Canapa, il protocollo anti illegalità Sinergia coltivatori e Forestali

L’ente Etica metterà a disposizione i laboratori per analisi del Thc e formerà gli imprenditori

La coltivazione della canapa è una possibilità di sviluppo economico e un’occasione per recuperare terreni incolti. Ma per garantire la legalità della filiera è stato siglato un protocollo tra l’Ente tutela e innovazione canapa della Toscana Ets (Etica), rappresentato dal presidente Francesco Vitabile, e il comandante regionale dei carabinieri forestali, generale Marina Marinelli. La firma, posta dinanzi all’assessore regionale all’agricoltura Stefania Saccardi, traduce la volontà di attivare una collaborazione che preveda sinergie nello sviluppo di un’attività di controllo e di monitoraggio, volta a tutelare la salute pubblica e l’attività degli imprenditori agricoli. In particolare, si punta a definire procedure standardizzate per l’accesso al settore e l’esecuzione dei controlli sulle coltivazioni, per la verifica dell’efficacia psicotropa dei prodotti derivati e promuovere l’organizzazione di attività formative ed informative. Etica dispone di un laboratorio di analisi le cui certificazioni ottenute e gli standard operativi di lavoro garantiscono la completa rintracciabilità dei campioni, affidabilità dei risultati e confrontabilità con gli altri laboratori accreditati. Proprio questo laboratorio, in virtù del protocollo siglato, curerà gratuitamente l’esecuzione delle analisi sui campioni di canapa e derivati che verranno prelevati dai forestali al fine della verifica del rispetto dei limiti di Thc previsti dalla legge.

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