Campi Bisenzio, la giunta è pronta Tagliaferri, primo giorno da sindaco "Interroghiamoci sull’astensione"

Il segretario Galletti: "In consiglio persone con meno di venti voti, tanti rimasti fuori con cento piangono". Ieri la proclamazione ufficiale degli eletti. Il primo cittadino terrà le deleghe a urbanistica e personale.

Campi Bisenzio, la giunta è pronta  Tagliaferri, primo giorno da sindaco  "Interroghiamoci sull’astensione"

Campi Bisenzio, la giunta è pronta Tagliaferri, primo giorno da sindaco "Interroghiamoci sull’astensione"

di Barbara Berti

Dopo i festeggiamenti (ufficiali) al circolo Rinascita (e quelli ufficiosi con chi ha contribuito alla disfatta del Pd), per Andrea Tagliaferri è tempo di prendere confidenza con la fascia tricolore. Ieri, infatti, alla presenza del magistrato, si è tenuta la proclamazione ufficiale del vincitore delle elezioni e di tutti gli eletti al Consiglio Comunale, composto da 15 consiglieri di maggioranza e nove di opposizione. Da ieri, quindi, scattano i dieci giorni per convocare il Consiglio comunale, la cui prima seduta dovrà a sua volta svolgersi entro dieci giorni dalla convocazione del consiglio. E la presidenza della prima seduta spetterà al consigliere ‘anziano’, ovvero colui che ha preso più preferenze. In questo caso Lorenzo Loiero del Pd con 227 voti. La giunta, secondo il bon ton politico, viene annunciata alla vigilia della prima seduta del Consiglio comunale, ma nulla vieta al sindaco di scegliere gli assessori anche prima. Tagliaferri ha già detto che si terrà le deleghe del Personale e Urbanistica (è laureato in architettura urbanistica) e in campagna elettorale aveva già scelto come sua vice Federica Petti, laureata in Lettere, che è risultata la più eletta della lista "Si Campi a sinistra" con 182 preferenze. A lei potrebbero andare le deleghe relative al Sociale e alla Scuola. Dalla stessa lista potrebbe arrivare un altro membro della giunta, Tommaso Tofani. Tra i papabili assessori, in città, si rincorre il nome di Daniele Matteini, il più votato della lista "Fare Città" con 117 voti. A lui potrebbe essere affidato l’Ambiente. Dalla stessa lista, altro nome caldo è quello di Marco Monticelli al Bilancio. Simona Pizzirusso, già ex consigliera di "Si Parco No Aeroporto", potrebbe prendere la Cultura, mentre lo Sport al grillino Davide Baldazzi. Per il Movimento 5 Stelle, poi potrebbe tornare in pista Paolo Della Giovampaola, che ha lavorato dietro le quinte per trovare l’accordo tra il Movimento e le altre liste a sostegno di Tagliaferri e che ha una certa esperienza politica visto che è stato esponente dei Verdi ed ex assessore all’inizio degli anni Novanta in una giunta guidata da Adriano Chini.

Per le quote rosa, poi, si fa il nome di Sandra Gesualdi, vicepresidente della Fondazione Don Lorenzo Milani di Barbiana. Al di là dei nomi, in giunta (sette assessori più il sindaco), Tagliaferri dovrà mettere in modo equilibrato tutte le forze che lo hanno sostenuto. Intanto, nel suo primo giorno da sindaco, Tagliaferri fa i conti con l’astensionismo (al primo turno l’affluenza è stata del 51,97%, al ballottaggio è scesa al 36,63%). "Ho il privilegio di fare il sindaco di Campi, città da 48mila abitanti, grazie al sostegno prezioso del 20,23% dei cittadini maggiorenni. Un sospiro più di un elettore su 5" ha scritto sulla pagina facebook. "Credo che tutti noi che abbiamo a cuore la cosa pubblica dobbiamo interrogarci sul perché siano state così poche le persone che si sono sentite coinvolte dalla ‘sfida’ che più di ogni altra dovrebbe interessare da vicino: la scelta del sindaco". E promette: "Per questo il mio mandato sarà all’insegna dell’umiltà, dedizione e duro lavoro".

Riflessioni sul senso di rappresentanza politica anche per il segretario del Pd campigiano, Lorenzo Galletti: "Paradossalmente entreranno in Consiglio Comunale candidati che hanno raccolto meno di 20 voti e resteranno fuori persone che avevano avuto la fiducia di oltre 100 campigiani. Penso ai tanti giovani del Pd che avevano fatto un risultato straordinario e che ora vivono momenti di frustrazione. Qualcuno di loro piangeva e ho sentito mie le lacrime".

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