REDAZIONE FIRENZE

Calenzano, Rigenerazione Erp del Pino, Sinistra per Calenzano teme tempi stretti

Sinistra per Calenzano sottolinea i tempi stretti che l'amministrazione comunale ha per rispettare le scadenze previste per l'erogazione del maxi-finanziamento Pnrr per la rigenerazione Erp del Pino, a rischio di restituzione se non conclusi entro il 31 marzo 2026.

Calenzano, Rigenerazione Erp del Pino, Sinistra per Calenzano teme tempi stretti

"Rigenerazione Erp del Pino, una bomba ad orologeria". Definizione suggestiva quella di Sinistra per Calenzano che punta, in particolare, sui tempi strettissimi che l’amministrazione comunale avrà per rispettare le scadenze previste per l’erogazione del maxi-finanziamento Pnrr per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’area verde tra via Faggi e via Pertini. Perplessità che saranno illustrate in un incontro pubblico promosso per giovedì alle 18, nei giardini pubblici di viale del Pino, dall’associazione Sinistra per Calenzano e dal gruppo consiliare.

Entro il 30 giugno dovrà essere pubblicato il bando di gara per l’intervento ma la corsa contro il tempo non riguarderebbe solo questa fase: "Infatti – spiegano i promotori – se non saranno conclusi al 100% i lavori entro il 31 marzo 2026 l’amministrazione dovrà finanziare non solo la parte dei maggiori costi emersi nell’ultima versione del progetto di fattibilità, vale a dire 5 dei 17 milioni del costo di realizzazione, ma dovrà restituire anche il resto, il finanziamento Pnrr, vale a dire gli altri 12 milioni di euro". Anche se tutto dovesse andare bene però "difficilmente i lavori potrebbero prendere il via entro primavera 2024, con meno di due anni a disposizione per concludere". Tempi, dunque, molto stretti, dicono. Aggiungendo: "Se ci fosse ancora un po’ di ragionevolezza ci si fermerebbe qui, prima di saltare in aria".

S.N.