Calcio e tesseramenti Il Comune alla Fgci "Basta il domicilio"

Il presidente della commissione sport Fabio Giorgetti: "Un servizio importante per le famiglie e per l’integrazione"

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E’ sbarcato ieri in consiglio comunale un problema che le famiglie dei ragazzi che vogliono tesserarsi per una società sportiva conoscono bene.

"Sul territorio ci sono state diverse segnalazioni di situazioni di minori di cittadinanza non italiana che, all’atto di richiesta di tesseramento presso una società calcistica, che svolge attività sportiva dilettantistica, sono stati respinti a causa della mancanza di certificazione di residenza anagrafica della famiglia a cui appartengono. Ciò è legato – ha spiegato il presidente della Commissione cultura e sport Fabio Giorgetti che ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto l’assessora al welfare Sara Funaro – ad un articolo del regolamento della Fifa. Questo problema è legato solo al calcio e credo rappresenti una discriminazione vera per bambini ed adolescenti, tra i 10 ed i 18 anni, che non possono svolgere attività sportiva perché la famiglia non ha la residenza.

L’assessore Funaro ha ricordato come le attività sportive rientrano, a tutti gli effetti, all’interno delle attività socio-educative. Bisogna, quindi, che ci siano pari opportunità d’accesso per tutti i nostri bambini e tutti i nostri ragazzi tra i 10 ed i 18 anni. L’amministrazione ha avuto una interlocuzione diretta con la Figc per capire come risolvere il problema e si impegnerà a proporre una procedura alternativa: un’auto certificazione di domicilio nel territorio di Firenze e, contemporaneamente, la certificazione d’iscrizione scolastica presso una scuola primaria o secondaria di Firenze. Questo, a prescindere dalla residenza, certificherebbe la presenza del minore e della famiglia sul territorio.

"Sono da 40 anni nel mondo del calcio – ha concluso Fabio Giorgetti – ma ritengo che questa sia una grande mancanza. Modificare questa norma vorrebbe dire dare un servizio importante alle famiglie ed all’integrazione che dobbiamo portare avanti nei Quartieri e nelle società sportive".

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