
I mezzi di At che circolano in centro (C1, C2, C3, C4) saranno in servizio fino alle 24
di Antonio Passanese
Quattro linee di bussini (C1, C2, C3, C4) in servizio fino a mezzanotte, con corse ogni 15 minuti, e un presidio fisso della polizia municipale per garantire puntualità, sicurezza e vivibilità: è questo il nuovo assetto della mobilità serale nel centro storico di Firenze, deciso dal Comune per ridurre il traffico privato e restituire spazio e qualità urbana ai cittadini e ai turisti.
Da mercoledì 11 giugno, i piccoli mezzi elettrici che attraversano le vie strette del centro non torneranno più in rimessa alle 20 ma proseguiranno la loro attività per ulteriori quattro ore, offrendo un collegamento regolare e frequente nell’area Unesco. Un servizio pensato non solo per chi vive nel cuore della città, ma anche per chi frequenta locali, eventi o rientra tardi a casa. Come detto, i bussini saranno scortati affiancati dalla Polizia Municipale che, armata del sistema Cerbero, passerà al setaccio le strade del centro per stanare – e multare – la sosta selvaggia: fermate improvvisate, doppie file e veicoli parcheggiati davanti ai passi carrabili, spesso responsabili di rallentamenti e blocchi dei mezzi pubblici. L’obiettivo è chiaro: garantire fluidità, puntualità e decoro. E se da un lato l’amministrazione offre un servizio più capillare e serale, dall’altro si prepara a usare il pugno duro contro i comportamenti che lo mettono a rischio. Un piccolo passo, ma concreto, verso una città dove muoversi in bus – anche di sera – non è un miraggio.
"Non basta aumentare il servizio, bisogna proteggerlo", spiegano da Palazzo Vecchio. "Ogni minuto perso perché un’auto è lasciata male è un danno a tutti: a chi lavora, a chi si muove senza inquinare, a chi ha diritto a un centro storico vivibile". L’intervento, parte del più ampio piano di mobilità sostenibile, vuole trasformare la mobilità serale in un’opportunità vera, non solo una promessa. E se la città risponderà, le corse notturne dei bussini potrebbero non fermarsi solo all’estate.
"Proseguiamo con le azioni per rendere il centro storico sempre più libero dalle auto con una misura sperimentale che durerà fino al 5 ottobre ma che puntiamo a rendere stabile. – spiega l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio – Con il prolungamento orario sarà così più semplice e conveniente raggiungere il centro storico in bus la sera per i cittadini. È un ulteriore tassello di un piano complessivo su cui siamo impegnati da inizio mandato e che ci ha visto mettere in campo interventi diversi e volti tutti a dare alternative ai cittadini per lasciare il mezzo privato, penso alla linea Vacs e alla fermata san Marco che sta funzionando molto bene, penso al piano parcheggi e alle opportunità date dai posteggi a 1 euro l’ora nelle strutture di Firenze Parcheggi, azioni che si aggiungono al grande impegno per il completamento del sistema tranviario, infrastruttura moderna ed efficiente, necessaria e fondamentale. L’obiettivo è chiaro, una città sempre più vivibile e sostenibile, con un sistema di trasporti all’avanguardia e attento alle esigenze di tutti".
In dettaglio, le linee interessate sono la C1 (Parterre-Santa Maria Soprarno passando per via Cavour, via Roma, via del Proconsolo, Uffizi), C2 (piazza Beccaria-Leopolda toccando la stazione SMN, via Roma, via Ghibellina, piazza Annigoni), C3 (Leopolda Porta a Prato-piazza Beccaria con fermate anche in piazza Ognissanti, Santo Spirito, Pitti, via dei Bardi, via Verdi, piazza Annigoni) e C4 (Santa Maria Maggiore-ex IOT Palagi passando da piazza dell’Unità Italiana, via Curtatone, San Frediano, Santo Spirito, Pitti, i lungarni Torrigiani, Serristori, Cellini fino ad arrivare in viale Michelangiolo). Linee che toccano le principali zone della città maggiormente frequentate, come Oltrarno, San Niccolò, Sant’Ambrogio, Santa Croce che nei finesettimana estivi sono all’interno della ZTL notturna e che collegano il centro con alcuni dei principali parcheggi di struttura come.