Bus, autostop e studenti di serie A e B

Giovanni

Morandi

Sembra di essere tornati ai tempi della beat generation quando l’autostop non solo era facile chiederlo ma era piacevole concederlo, perché era occasione di incontri e conoscenze e aveva il sapore dell’avventura e della libertà. Tutte fantasie che non incantano più nessuno. Se vi capita di passare la mattina presto dalle strade che portano in città come la via Aretina da Pontassieve le Sieci, il Girone, avreste l’impressione di essere tornati agli anni ’60 tanti sono i ragazzi che si sbracciano per chiedere un passaggio, ed è evidente che lo chiedono per non arrivare tardi a scuola e sono lì a chiederti di fermarti probabilmente perché il pullman è in ritardo e lo è probabilmente perché mancano i mezzi e le corse sono state tagliate. E quei ragazzi aspettano che qualcuno li faccia salire perché i pullman non passano e l’incantesimo beat è finito perché i passaggi non li dà più nessuno. E se non ci fosse stato l’incidente a Barga, dove hanno preso fuoco due bus di At pieni di studenti, non saremmo a parlarne nemmeno oggi, perché a nessuno interessa che quei ragazzi arrivino tardi a scuola. Non sono mica in vetrina loro, sono della provincia. Sono entrati anche loro nella bolla dei soggetti trasparenti. Un incidente imprevedibile? No. E’ un caso che i due pullman avessero fatto ciascuno un milione di chilometri? E non erano nemmeno tra i più malandati perché nel parco di At ci sono anche mezzi in servizio da 20 anni con milioni di chilometri percorsi. Naturalmente la società controllerà, correggerà, ma resta uno sgradevole sospetto. Ovvero che ci siano studenti di serie A e altri di serie B e tra questi sono inclusi i ragazzi trasparenti della provincia (e infatti ieri la MetroCittà ha annunciato l’acquisto di due nuovi bus) e che se arrivano in ritardo a scuola chissenefrega. O magari non è vero, non è così brutale la spiegazione, ma se ne converrà che tutto concorre a formare questo sospetto e il sospetto resta.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro