SANDRA NISTRI
Cronaca

Brunori lancia l’allarme forasacchi: "Gestione pericolosa del verde"

Erba e forasacchi ovunque. Sembra un quadro desolante d’abbandono ma, secondo il capogruppo della Lega Daniele Brunori (nella foto),...

Erba e forasacchi ovunque. Sembra un quadro desolante d’abbandono ma, secondo il capogruppo della Lega Daniele Brunori (nella foto),...

Erba e forasacchi ovunque. Sembra un quadro desolante d’abbandono ma, secondo il capogruppo della Lega Daniele Brunori (nella foto),...

Erba e forasacchi ovunque. Sembra un quadro desolante d’abbandono ma, secondo il capogruppo della Lega Daniele Brunori (nella foto), è la ‘fotografia’ di alcuni giardini e zone di Sesto.

"Ancora una volta – dice il consigliere di centrodestra – ci troviamo a denunciare una gestione dilettantesca e pericolosa del verde pubblico da parte dell’amministrazione Falchi. Questa volta tocca alla zona Camporella-Oliveta, dove nelle ultime ore è stato effettuato uno sfalcio dell’erba che definire approssimativo è un complimento. Non solo l’intervento è stato fatto senza alcun criterio, ma il materiale tagliato – pieno di forasacchi – è stato lasciato a terra, abbandonato sui vialetti, sui marciapiedi e nelle zone di passaggio. Il risultato? Un tappeto di insidie per i tanti cani che vivono in zona, per i bambini che ci giocano e per i cittadini che ci camminano. I forasacchi, lo ricordiamo, possono causare infezioni gravi agli animali domestici, fino alla necessità di interventi chirurgici".

Questo fra l’altro, a detta di Brunori, non sarebbe l’unico problema legato al verde: "Ma non è finita qui – aggiunge infatti il consigliere –. Mentre a Camporella si interviene, male, in altre zone della città il verde è completamente abbandonato da mesi. Aree incolte, erba alta, nessun tipo di cura. A questo punto ci chiediamo: che fine hanno fatto i giardinieri comunali? C’è ancora qualcuno che controlla i lavori? Chi verifica che gli interventi siano fatti a regola d’arte? O dobbiamo rassegnarci a vivere in una città gestita a colpi di appalti, slogan e disinteresse?"

S.N.