NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Crescono le ‘Botteghe della Salute’, rinnovata intesa con Anci Toscana

La nota della Regione Toscana

Il presidente della Regione Eugenio Giani

Il presidente della Regione Eugenio Giani

Firenze, 11 agosto 2025 - Si estende nel Casentino e nel grossetano l’esperienza ‘Botteghe della Salute’, nate nel 2023 da una collaborazione con l’Anci Toscana, l’associazione dei comuni toscani, per aiutare la popolazione meno a suo agio nell’uso di internet, di un computer o di uno smartphone nell’accesso ai servizi di sanità digitale: ovvero dalle prenotazioni di visite ed esami all’accesso a tutte le procedure che corrono su canali digitali I comuni d i Bibbiena, Bucine, Roccastrada ed Orbetello - i primi due in provincia di Arezzo e gli altri in provincia di Grosseto - si sono dichiarati disponibili a partecipare al progetto, con quattro sedi ubicate sui loro territori.

Con la stessa delibera, che ha avuto il via libera dalla giunta regionale nei giorni scorsi e che amplia la rete, viene rinnovata per altri due anni anche la collaborazione sul progetto con Anci Toscana, fino al 2027, coinvolgendo nella nuova intesa anche il terzo settore chiamato alla coprogettazione dei servizi attraverso avvisi pubblici.

“Coinvolgere il terzo settore costituisce un ulteriore valore aggiunto di questo progetto – si sofferma il presidente della Toscana Eugenio Giani, in una regione peraltro dove il terzo settore è particolarmente radicato ed attivo. Il terzo settore conta in Toscana un arcipelago variegato e prezioso. Era importante fare squadra, assieme ai Comuni e all’associazione che li riunisce, con l’obiettivo di non far rimanere indietro nessun territorio e garantire a tutti i cittadini le stessse opportunità”. “Internet e le nuove tecnologie – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - costituiscono una grande opportunità: avvicinano le persone che vivono in aree periferiche, fanno risparmiare tempo e chilometri e permettono pure di moltiplicare i servizi. Il rischio, che non dobbiamo correre, è che qualcuno ne sia escluso, creando così nuove disuglianze. L’attività delle ‘Botteghe della Salute’ ci aiuta a scongiurare questo pericolo”.

La rete delle Botteghe, sostenuta dalla Regione, si avvale della partecipazione e del cofinanziamento di numerosi enti locali, coordinati ed aiutati da Anci Toscana. Dal 2023, anno della strutturazione del progetto dopo una prima fase di sperimentazione con il servizio civile, hanno aderito in modo continuativo i comuni di Lastra a Signa e di Carmignano, l’Unione dei Comuni della Valbisenzio, il Comune di Montignoso e la società della salute della Lunigiana, l’Unione dei Comuni della Valdera, la Società della salute Valli Etrusche, il Comune di Capraia Isola, l’isola d’Elba con i comuni di Portoferraio, Marciana e Marciana Marina, il Comune di Radicondoli.

Nei prossimi due anni gli sportelli saliranno a quarantotto, con un rafforzamento dell’esperienza in particolare nell’area della Toscana Sud Est. Dei comuni che saranno coinvolti il 56 per cento ricade in aree interne o insulari. “Le ‘Botteghe della Salute’ hanno mostrato, fin dall’esperienza Covid, tutto il loro potenziale di rete capillare di servizi fondamentali per i cittadini, in particolare per le aree meno servite – afferma il direttore di Anci Toscana Simone Gheri –. Come Anci siamo molto soddisfatti del rinnovato impegno della Regione, che consente un rilancio ed un rafforzamento del progetto grazie anche alla collaborazione con il terzo settore, nell’ottica di attivare le migliori risorse delle comunità locali a vantaggio di un numero sempre maggiore di territori”.