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Arezzo, 16 luglio 2025 – La Regione riprogramma gli investimenti sull'edilizia sanitaria per oltre 200 milioni . Lo strumento scelto è il veicolo normativo dell'articolo 20 della legge del 1988 che regola gli investimenti per l'ammodernamento tecnologico e la ristrutturazione del patrimonio edilizio del servizio sanitario pubblico in Italia. Con una delibera approvata in Giunta
martedì scorso, chiarisce durante una conferenza stampa il governatore della Toscana, Eugenio Giani, "investiamo 210 milioni sull'edilizia sanitaria ospedaliera". Le risorse vengono così destinate, anzitutto, agli ospedali di Siena ed Arezzo: "A ciascuno andranno 70 milioni ciascuno- conferma Giani- e andranno avanti i programmi di investimento che già sono in corso e consentono la riqualificazione di questi due ospedali". Accanto alle due opere di maggiore rilievo, prosegue il presidente della Regione, "ecco una pluralità di interventi più minuti ma estremamente significativi: negli ospedali di Ponte a Niccheri, di Torregalli, le sale operatorie a Santa Maria Nuova, il pronto soccorso a Cecina che vogliamo allargare e ristrutturare, Guardistallo, e una serie di interventi per Portoferraio, Piombino e gli ospedali della costa. Il tutto per consentire una qualificazione degli ospedali che vada di pari passo con le 77 case di comunità che col Pnrr stiamo realizzando".
Insomma, chiosa Giani, "la Toscana punta sulla sanità, la ritiene il problema fondamentale"