Borse gioiello sul Ponte Vecchio. Orafi: "A rischio il nostro modello"

Critiche le storiche botteghe. Ma l’azienda Braccialini rassicura: "Venderemo oro a 24 carati"

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Firenze, 20 settembre 2022 - Ha aperto su Ponte Vecchio Graziella Braccialini, il brand nato nel 2017 con l'acquisto da parte di Graziella Holding della storica azienda fiorentina Braccialini, tra lo stupore di fiorentini e commercianti. «Dal '500 Ponte Vecchio accoglie esclusivamente gioiellerie e oreficerie, siamo diventati un'icona nel mondo, apprezzati dai visitatori che ci raggiungono da ogni parte del globo. Vedere sul Ponte, un patrimonio di tutta la città, un'attività che, seppur prestigiosa, vende borse fa riflettere. Saranno anche accessori preziosi ma non hanno niente a che vedere con la storicità e l'identità di una tradizione che tutti noi tramandiamo da generazioni». Così Laura Giannoni, la quarta generazione alla guida della Gioielleria Fratelli Peruzzi, dal 1880 su Ponte Vecchio, apre il dibattito sul destino delle botteghe-scrigno.

«E' a rischio un modello – riprende -, e non mi riferisco solo alla nuova apertura, i nostri amministratori devono dirci che tipo di città vogliono. Non parlo solo per noi gioiellieri del ponte, sia chiaro, ma per tutti i fiorentini che vorrebbero lasciare «un'eredità» ai propri figli». «Tutte le persone che hanno la fortuna di vivere o lavorare su Ponte Vecchio hanno il dovere di difenderlo e tutelarlo. Esiste un regolamento e delle norme molto ferree che il Comune di Firenze deve far assolutamente rispettare» aggiunge Giuditta Biscioni, presidente dell'Associazione Ponte Vecchio.

«Noi siamo pronti ad accogliere qualunque nuovo imprenditore – aggiunge la presidente – purché si impegni a difendere la nostra tradizione centenaria di gioiellieri e orafi». Dunque, nonostante qualche mal di pancia, i titolari delle preziose boutique sono d'accordo: «E' il Comune di Firenze che deve vigilare affinché lo splendore del Ponte più bello del mondo venga tutelato».

Dall'azienda Graziella Braccialini, ribadendo che la bottega su Ponte Vecchio, in linea con la specificità del luogo, sarà dedicata soprattutto all’esposizione dei gioielli che da sempre rappresentano il cuore delle produzioni di Graziella, mettono sul tavolo i numeri: nei primi otto mesi del 2022 sono stati fatturati 90 milioni di oro che, secondo le stime, potrebbero diventare 120 entro la fine del 2022.

«Il negozio su Ponte Vecchio - spiega Gianni Gori, presidente Graziella Holding - è stato progettato con un concept volto a esprimere eleganza e prestigio con l'obiettivo di raccontare l’artigianalità, la qualità, la creatività e il gusto tipicamente toscano». L'azienda, che dà lavoro a 110 dipendenti e 150 terzisti, solo nel settore oro-argento e bijoux placcati in oro, mette in chiaro che la boutique fiorentina sarà dedicata alla linea Luxury, ossia gioielli 18 carati e borse-gioiello placcate in oro 24 carati. «E' nel nostro interesse – conclude Gori – difendere tradizione e storia del ponte che ci ospita».

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