ROSSELLA CONTE
Cronaca

Blocco edilizia, via libera ai cantieri fuori dal centro

Gli architetti: "Boccata di ossigeno ma vogliamo uscire definitivamente dai tribunali"

Un momento dell'assemblea nella sede dell'Ordine degli architetti

Firenze, 25 luglio 2019 - «Nel corso dell’audizione presso la terza commissione consiliare (urbanistica) del Comune di Firenze che si è svolta ieri, 24 luglio, l’assessore Del Re ha comunicato che Italia Nostra ha formalizzato al Tar che oggetto del suo ricorso deve intendersi solo il centro storico Unesco. Questo consentirà in tempi che si immaginano brevi lo sblocco pieno dell’attività edilizia nelle aree esterne al nucleo storico, passando dal 42% al 15% del patrimonio edilizio assoggettato a sospensiva almeno fino al 9 ottobre. Noi avremmo preferito uscire completamente dai tribunali, riportando la discussione negli ambiti propri del confronto politico e scientifico, ma è comunque un notevole passo avanti reso possibile dal confronto serrato di questi giorni» commenta Duilio Senesi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze.

Si sbloccano quindi i cantieri fuori dal centro storico di Firenze dopo il pasticcio venutosi a creare in seguito alla decisione del Consiglio di Stato sulla variante al regolamento urbanistico di Firenze. Italia Nostra, promotrice del ricorso, scrive in una nota congiunta con il Comune di Firenze che «a seguito della precisazione della domanda limitatamente al centro storico depositata oggi nel contenzioso principale, anche gli effetti della sospensiva per gli immobili fuori dal centro storico verranno meno con conseguente sblocco dei lavori per questa parte della città».

«Finalmente un po’ di ossigeno per tanti fiorentini – le parole dell’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia De Re – che aspettavano una svolta dopo essersi visti bloccare i lavori per effetto di un’ordinanza del Consiglio di Stato. Infatti, la precisazione di oggi di Italia Nostra – conclude l’assessora – nel contenzioso contro il Comune svincola dal ricorso la zona fuori dal centro storico e quindi possiamo far ripartire i cantieri in questa parte della città».