Picchia selvaggiamente sua figlia di 17 mesi: le rompe costole e timpano

L'uomo, completamente ubriaco, è stato arrestato. Davanti ai militari si è giustificato dicendo che la bimba non smetteva di piangere

Ospedale pediatrico Meyer (Ansa)

Ospedale pediatrico Meyer (Ansa)

Firenze, 12 aprile 2018 - Ha picchiato con violenza inaudita sua figlia, una bimba di appena 17 mesi procurandole fratture alle costole e una lesione al timpano. La piccola, oggi pomeriggio, è stata percossa e strattonata dal padre nella loro abitazione in zona piazza della Libertà. La bambina è stata trasportata all'ospedale pediatrico Meyer dove, sottoposta a una Tac, le hanno riscontrato fratture a due costole e la lesione della cuffia del timpano. I carabinieri, avvertiti da una parente, sono subito arrivati sul posto e hanno trovato l'uomo, un 48enne albanese, completamente ubriaco. Per lui sono scattate le manette. 

L'uomo avrebbe detto ai carabinieri di aver picchiato la bambina come reazione in quanto non riusciva a farla smettere di piangere. Il 48enne lavora come facchino ed è incensurato. Al momento del fatto era solo con la piccola. Era ubriaco, e poiché la bimba non smetteva di piangere prima avrebbe chiamato la madre, al lavoro, dicendole di tornare a casa per calmarla, poi si sarebbe sfogato sulla piccola. Una volta in caserma, passato l'effetto dell'alcol, avrebbe iniziato a piangere dicendo di aver schiaffeggiato la figlia perché piangeva e perché era nervoso dopo una lite avuta con la moglie, ma di non aver avuto intenzione di farle del male.

Secondo quanto emerso, una zia, dopo essere arrivata nella casa e aver trovato la piccola col volto tumefatto, l'ha presa in braccio ed è uscita in strada. La donna ha contattato il 118, cosa che hanno fatto anche molti passanti, impressionati alla vista della bimba ferita. A chiamare i carabinieri è stato il personale di un ristorante della zona.

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