CHIARA CASELLI
Cronaca

Bentornati al Maggio Musicale Tutto Mozart per il maestro Mehta

Domani il concerto inaugurale, la prossima settimana appuntamento dedicato a Mendelssohn

Bentornati al Maggio Musicale Tutto Mozart per il maestro Mehta

di Chiara Caselli

Un invito per ripartire alla grande: “Bentornati al Maggio“. Il sipario del teatro del Maggio Musicale Fiorentino si alzerà domani (ore 20) per dare il via alla nuova stagione programmata, per adesso, fino alla fine dell’anno. Sul podio della Sala Grande, alla testa di Orchestra e Coro, salirà Zubin Mehta, direttore emerito a vita, per proporre al pubblico un programma tutto mozartiano, gioioso, brioso, ma anche solenne, che vede l’esecuzione dell’ouverture da “Le nozze di Figaro“, della Sinfonia K. 385 “Haffner“ e della “Krönungsmesse“ (Messa dell’Incoronazione) K. 317 per soli, coro e orchestra, che avrà come voci soliste quelle di quattro talenti dell’Accademia del Maggio: Rosalia Cid, Xenia Tziouvaras, Lorenzo Martelli e Lodovico Filippo Ravizza. Il concerto è offerto al pubblico a prezzi speciali, che vanno dai 40 euro del primo settore di platea ai 25 della galleria.

Il cartellone proseguirà il 22 e 23 settembre, con un nuovo appuntamento diretto da Mehta e dedicato a Mendelssohn. A seguire, da fine settembre a inizio dicembre, il ciclo di concerti affidati a Daniele Gatti, che accosta i cinque concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven (con cinque diversi solisti: Filippo Gorini, Enrico Pace, Pietro de Maria, Andrea Lucchesini e Benedetto Lupo) al repertorio moderno e contemporaneo e alla riscoperta delle cinque sinfonie di Arthur Honegger.

Le sei recite de “La Bohème“ saranno, a novembre, il preludio all’anno pucciniano. E poi, il 14 settembre, torna la danza, con lo spettacolo “Vástádus eana. The answer is land“, in collaborazione con il Festival Fabbrica Europa: una coreografia firmata dall’artista norvegese Elle Sofe Sara che si articola sulle musiche di Frode Fjellheim e si ispira alle pratiche spirituali Sami diffuse nel nord Europa. Il 4 ottobre, nella Basilica di Santa Croce, a sottolineare la rinnovata collaborazione tra le istituzioni musicali fiorentine fortemente voluta dal commissario Cutaia, l’Orchestra della Toscana si unisce al Coro del Maggio per la prima esecuzione di “Del folle Amore“ di Alessandro Solbiati. Il 22 dicembre, infine, il Coro diretto da Lorenzo Fratini celebra i suoi primi 90 anni con l’esecuzione della Petite Messe Solemnelle di Rossini.

Nell’intento di formare il pubblico del futuro, il Teatro conferma la collaborazione con Venti Lucenti e Manu Lalli, che portano in scena a dicembre per i più piccoli “La meravigliosa storia del flauto magico“, dal capolavoro di Mozart. Ripartono poi le prove generali dei concerti aperte agli studenti delle scuole, e al contempo prende il via “C’è Musica & Musica“, progetto dedicato a giovani e famiglie: otto concerti di domenica mattina alle 11, dedicati al repertorio classico e al mondo dell’infanzia.