Omicidio stradale Campi Bisenzio, la confessione. "Era già a terra quando l'ho investito"

I carabinieri hanno interrogato una 31enne della provincia di Pistoia in relazione all'incidente mortale in cui ha perso la vita il 47enne Massimiliano Benigno

La zona dell'investimento e, nel riquadro, Benigno (Fotocronache Germogli)

La zona dell'investimento e, nel riquadro, Benigno (Fotocronache Germogli)

Campi Bisenzio (Firenze), 13 ottobre 2021 - Ha confessato la donna 31enne di Agliana (Pistoia) che era stata individuata come sospetta responsabile dell'investimento mortale di Massimiliano Benigno, 47enne di Campi Bisenzio trovato morto nella notte tra domenica e lunedì sull'asfalto di via Chiella.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Signa erano risaliti alla vettura analizzando i filmati delel telecamere della zona. L'auto era risultata compatibile con i reperti ritrovati sul luogo della tragedia. La proprietaria del mezzo, portata davanti al sostituto procuratore Beatrice Giunti, è stata a lungo interrogata e davanti al magistrato ha confessato.

La donna avrebeb anche detto che la vittima si sarebbe trovata già a terra prima di essere investita dall'auto da lei guidata. L'ipotesi di questa ricostruzione, secondo quanto appreso, sarebbe confermata oltreché dal racconto dell'indagata anche dai primi esiti degli accertamenti medico legali effettuati sul cadavere di Benigno. La presenza già a terra in piena notte del corpo dell'uomo diventa un aspetto importante rispetto alle accuse verso la 31enne di Pistoia dato che la donna alla guida, anche a causa del buio, potrebbe non essersi accorta, in tempo per evitarlo, della presenza del passante.

"Non l'ho visto, poi il panico"

La donna ha sostenuto davanti al magistrato di non essersi accorta della presenza di Benigno sulla strada. Dopo l'impatto fatale è scappata in preda al panico senza avvisare nessuno. Da qui le contestazioni (a piede libero) per omicidio stradale e omissione di soccorso.

Il luogo dell'investimento (Fotocronache Germogli). Nel riquadro la vittima

Proprio ieri si erano moltiplicati gli appelli per trovare il o la responsabile dell'investimento mortale. "Faccio un appello a tutti e tutte, lo faccio con il cuore in mano sapendo che in tanti a Campi Bisenzio vorrebbero giustizia per Massi, per il nostro Benigno", aveva scritto l’assessore alla Sicurezza di Campi, Riccardo Nucciotti su facebook.  "Ai carrozzieri, a tutti voi, pensateci bene quando vi porteranno quell’auto sporca del sangue di Massi, pensateci bene prima di ripararla", aveva aggiunto, concludendo che "gli incidenti possono capitare, purtroppo, ma non si abbandona nessuno per la strada".

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