
Le nuove linee guida
Firenze, 20 ottobre 2023 - Si apre formalmente l'iter per l’utilizzo delle risorse Fse (Fondo sociale europeo) 2021-2027 da destinare a due grandi ambiti del sociale: i servizi di accompagnamento al lavoro per persone vulnerabili e gli interventi a sostegno dei servizi di cura domiciliare per persone non autosufficienti o con forte limitazione dell’autonomia.
La giunta regionale, su proposta dell’assessora al sociale Serena Spinelli, ha infatti approvato le linee d’indirizzo degli avvisi pubblici relativi alla prima tranche di interventi: sono state così’ gettate le basi per i primi due avvisi che verranno pubblicati tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2024.
Complessivamente il budget di risorse comunitarie destinate a questi due ambiti è di oltre 108 milioni di euro, con una crescita sostanziale rispetto alla programmazione precedente (che era di 90 milioni); le linee di indirizzo approvate dalla giunta riguardano la prima tranche triennale, per un importo complessivo di circa 63 milioni (di cui 37,5 per i servizi di accompagnamento al lavoro) e 25,7 per i servizi di assistenza domiciliare).
Nel testo approvato si evidenzia una complessiva continuità rispetto alla programmazione precedente con alcune innovazioni relativa alla durata dei progetti, estesa da 2 a 3 anni, per dare più certezze e solidità alle amministrazioni richiedenti, e alla loro predisposizione nella quale un ruolo importante ce lo avranno gli enti del terzo settore, che potranno affiancare le Società della salute e gli enti locali con interventi di coprogrammazione e coprogettazione.
Vastissima la platea coinvolta: nella precedente programmazione sono stati oltre 10.000 i soggetti disabili o svantaggiati che hanno potuto essere sostenuti nell'accompagnamento al lavoro, mentre migliaia di famiglie hanno potuto usufruire degli interventi per sostenere la presenza presso il proprio domicilio di persone non autosufficienti o a rischio non autosufficienza. “Con l'approvazione delle linee di indirizzo – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - abbiamo messo le basi di un edificio di fondamentale importanza nella costruzione delle politiche sociali regionali dando continuità a un percorso che, in questa programmazione non solo viene confermato, ma rafforzato”.
"Entrambe le azioni previste - ha evidenziato Serena Spinelli - riguardano ambiti decisivi per la qualità della vita di persone particolarmente vulnerabili: la possibilità di essere seguite e curate a domicilio, nell’ambito familiare e nel proprio contesto di vita, e quella di essere inseriti nel mondo del lavoro, formandosi e comunque realizzando decisivi passi avanti sul piano della socializzazione e dell'integrazione”. “Abbiamo preparato il terreno a questi interventi – ha proseguito - con un’azione sul territorio sviluppata nei mesi scorsi e volta a far conoscere le potenzialità di tutta la programmazione del sociale e a invitare tutto il mondo del terzo settore a contribuire grazie alle attività di Coprogettazione e coprogrammazione previste dalla recente riforma del Codice del Terzo Settore. Ci auguriamo che questo impegno ci aiuti a perfezionare questi strumenti e a utilizzare nel modo più efficace le risorse disponibili nei prossimi anni”.