
La Guardia di Finanza
Firenze, 17 aprile 2015 - Il nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Firenze ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Firenze Erminia Bagnoli, su proposta del sostituto procuratore Paolo Barlucchi della Procura di Firenze, diretta dal procuratore Giuseppe Creazzo, nei confronti di un commercialista di Ravenna (F.L., 55 anni) e di un imprenditore di Forlì (A.G., 59 anni), indagati per bancarotta fraudolenta transnazionale in concorso con altre tre persone.
Sono in corso di svolgimento anche perquisizioni nelle province di Ravenna e Forlì. Il provvedimento si inserisce nelle attività investigative svolte dalle Fiamme gialle fiorentine a seguito del fallimento della società F.C. S.r.l. - impresa operante nel campo della produzione di calzature e prodotti antinfortunistici (già Sad Plastic S.r.l. - con un fatturato, prima del fallimento, di oltre 20 milioni di euro all'anno).
In tale contesto, lo scorso gennaio, erano state arrestate tre persone (due fratelli imprenditori forlivesi e un imprenditore bosniaco), ritenute responsabili dei reati di bancarotta fraudolenta transnazionale, infedeltà patrimoniale, ricorso abusivo al credito e truffa. Le ulteriori indagini svolte hanno fatto emergere un coinvolgimento delle due persone oggetto dell’odierno provvedimento (F.L. e A.G.) con gli imprenditori forlivesi (arrestati lo scorso gennaio) nella bancarotta fraudolenta della F.C. Srl e nel trasferimento di tutte le attrezzature, merci, dipendenti e finanziamenti di questa (per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro) alla società “controllata” bosniaca “Sad Est d.o.o.”.